Il calciomercato della Sampdoria oggi dipende dalla cessione di Valerio Verre (o di un altro “big”). Ma sia chiaro: è inutile prendersela con lui…
Voi siete mai stati ad Antiochia? Io no. Leggo Wikipedia: è una città della Turchia (una delle più devastate dall’ultimo terremoto nemmeno un anno fa), sulle rive del fiume Oronte, poco lontana dalla sua foce nella parte nord-orientale del Mar Mediterraneo e poco distante dalla frontiera con l’odierna Siria. È il capoluogo della provincia di Hatay. Qui giocherebbe l’Hatayspor. Qui giocherebbe la squadra di Super Lig. La squadra che vuole Valerio Verre che andrebbe a vivere a Mersim…
L’offerta alla Sampdoria di Matteo Manfredi è di 800 mila euro. I tifosi, manco a dirlo, non vedono l’ora che Valerione se ne vada da Genova. Un pensiero comune, di tanti, inutile negarlo. Un pensiero condizionato dalla famiglia. Inevitabile. Tanti giocatori hanno fatto scelte professionali diverse dalla propria volontà solo per la famiglia, per la propria moglie, la propria compagna. E quel bambino/a che arriverà presto. Insomma Valerio non è il primo e nemmeno l’ultimo indeciso. E ogni sua scelta va rispettata. Nel bene, come nel male…
Scritta la parte politicamente corretta c’è il campo. E il campo, le prestazioni sono contro di lui. Contro il suo vissuto in casa Sampdoria. Bisogna far parlare i numeri e dire che a oggi siamo a zero goal e a quattro assist vincenti (Venezia e Cittadella all’andata, poi Cosenza e Lecco). Quelle complessive sono peggio: 101 gare con la maglia blucerchiata (per fortuna non tutte con la numero 10, che andrebbe ritirata insieme alla numero 9), solo 6 le reti, appena 10 gli assist.
Ecco, insomma, come dire, Valerio Verre alla Sampdoria ha fallito. Non è mai riuscito a essere decisivo e nemmeno fondamentale. Fortuna o no, al Tombolato la squadra di Andrea Pirlo, che non ha mai smesso di crederci, ha vinto senza di lui. Un segno del destino? Forse sì…
Calciomercato Sampdoria, l’Hatayspor sta aspettando la risposta di Valerio Verre
Sampdoria, il nostro povero calciomercato? Dipende dalla cessione di Valerio Verre. Ma non prendiamocela con lui!
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Di sicuro se Valerio Verre non si muove da Genova nessuno arriva. Nessuno. Non certo Okereke che è diventato all’improvviso anche un obiettivo dell’Hatayspor. Non arriva nessun altro e Andrea Pirlo dovrà andare avanti con quelli che ha oggi in rosa. Il tempo che rimane alla chiusura dal mercato è poco e le alternative mancano.
Ripeto, e la gara di Cittadella lo ha dimostrato, chi ci sta davanti ha sempre meno qualità di noi e la corsa ai playoff non è finita. Non finisce oggi e nemmeno domani. La Serie B è strana ma avere Okereke potrebbe essere un aiuto non da poco. Insieme a quello di cercare di continuare a evitare infortuni muscolari.
Sempre colpa dello staff medico? Io comincio a pensare che la preparazione non sia stata perfetta. Poi certo qualche rientro un po’ azzardato. Ora incrociamo le dita. Punto.
Nicola Legrottaglie e Andrea Mancini accompagnato sempre da Lorenzo Giani non è sicuramente facile. Tra paletti, vincoli e mancanza di investimenti la Sampdoria deve prima cedere, a volte prestare giocatori pur di abbassare un monte ingaggi ancora da Serie A. Le colpe sono da dividere, non per forza bisogna sempre puntare il dito contro la stessa persona. Si vince in undici, si perde con lo stesso numero di giocatori. Regola dello sport.
Detto questo, caro Valerio Verre, ora ti scrivo più da tifoso che da giornalaio. Ti chiedo di accettare la sconfitta. E uscire dal campo a testa alta. Perché ammettere la sconfitta è segno di forza. E se deciderai di continuare la stagione in Turchia credo che un applauso, e lo dico senza ironia, tu possa meritarlo. Per il bene della Sampdoria. Se deciderai il contrario, ti chiedo allora di dimostrare chi è il vero Valerio Verre…
