Gianni Panconi, dopo le dimissioni da consigliere della Sampdoria, ha voluto indirizzare una lettera a coloro i quali hanno lavorato con lui in questi mesi
Dopo le dimissioni di Antonio Romei dal Cda della Sampdoria, sono arrivate anche quelle di Gianni Panconi. Un addio, il suo, che priva il mondo blucerchiato di un tifoso vero, passionale, che ha messo anima e corpo in questi 18 mesi per cercare – riuscendoci – di aiutare il club a evitare il fallimento.
Con l’arrivo di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi è arrivato anche l’addio di Panconi. Che, a seguito del comunicato ufficiale della Sampdoria, ha voluto salutare con una lettera tutti coloro che hanno lavorato con lui in questi anni. Niente interviste, niente dichiarazioni.
Sampdoria, i ringraziamenti di Gianni Panconi
Sampdoria, il saluto di Gianni Panconi: abbiamo evitato il peggio
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Il contenuto della lettera viene svelato dall’edizione genovese de La Repubblica. Panconi ha spiegato di ritenere ormai chiuso il suo mandato alla Sampdoria e che ha colto un’opportunità lavorativa importante (a Milano) che gli impedirebbe di proseguire con il doveroso impegno il suo contributo alla Sampdoria. Le sue dimissioni sono immediate, ma ha dato un po’ di tempo al Cda per cooptare altri membri in sua sostituzione.
Poi ci sono i ringraziamenti alla nuova proprietà, al Cda, a Eugenio Bissocoli, a Massimo Ienca, ai dipendenti e ai tifosi. E la comunicazione di voler rinunciare a metà dei compensi del 2023. Un modo, questo, per favorire il piano di ristrutturazione del debito e per essere coerente rispetto ai creditori a cui la Sampdoria ha chiesto qualche rinuncia:
Lo sforzo è stato enorme, ma abbiamo evitato il peggio e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito. Ora il futuro è roseo.
Panconi, come afferma lui stesso, continuerà a seguire la Sampdoria da lontano. Cita la mamma, scomparsa nel 1998 e tifosissima della squadra blucerchiata:
La mia famiglia ha sempre avuto il blucerchiato nel sangue. Mia mamma nel 1998 prima di morire mi disse: appena guarisco, mi devi portare a vedere la Sampdoria.
Afferma – infine – di essere a disposizione per ogni cosa inerente il passaggio di proprietà. Fino all’ultimo, insomma, in prima linea per la sua Sampdoria.