Matteo Manfredi ha provato ad affidare la panchina della Sampdoria a Roberto Mancini: ecco perché non è stato posssibile
Da possibile allenatore a consigliere esterno. Roberto Mancini non ha nessun legame ufficiale con la Sampdoria, ma ha scelto di aiutare Matteo Manfredi in qualità di amico e supervisore esterno. Una scelta di cuore, una scelta per salvare la squadra dalla Serie C, presa anche indicando al presidente lo staff a cui affidarsi per salvarsi.
La prima idea, come conferma anche Il Secolo XIX, era quella di affidargli direttamente la panchina. Sfumata subito per motivi e considerazioni personali e professionali di Mancini, ma anche per questioni fiscali, legate alla risoluzione consensuale del contratto come ct dell’Arabia Saudita. Niente legami contrattuali, quindi.
Sampdoria, Mancini punto di riferimento anche per Manfredi
Sampdoria, Il Secolo XIX: Manfredi voleva Roberto Mancini in panchina. Ecco perché non è stato possibile
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Manfredi, però, a quel punto ha messo in atto un’altra strategia. Roberto Mancini è un amico, dà qualche consiglio e può essere un punto di riferimento esterno anche per la squadra, ma senza essere legato in modo ufficiale alla Sampdoria. Come invece lo sono Alberico Evani, Attilio Lombardo, Angelo Gregucci, preparatore dei portieri, e il figlio Andrea, direttore sportivo per due anni.
E’ un amico di Manfredi. Una persona che può dare consigli – come quelli sullo staff – e che può dire e far capire ai calciatori cose voglia dire vestire la maglia della Sampdoria.