Per i nuovo acquisto Alessandro Bellemo è una grande, grandissima emozione poter giocare al Luigi Ferraris con la maglia della Sampdoria
Alessandro Bellemo è arrivato alla Sampdoria da capitano del Como. Nell’ambito della trattativa che ha portato Emil Audero in Lombardia, i blucerchiati lo hanno preso insieme a Nicholas Ioannou e Simone Ghidotti. Per Bellemo è un orgoglio vestire i colori più belli del mondo.
All’edizione genovese de La Repubblica, Bellemo ha raccontato dell’emozione nell’essere arrivato a Genova e avere, così, l’occasione di giocare sempre al Luigi Ferraris. Uno stadio che ha conosciuto solo da rivale:
Mi ha colpito Marassi. Ti fa effetto da avversario, immagino cosa si provi ad averlo dalla tua parte. Non vedo l’ora che sia domenica, il debutto. La Coppa Italia. E poi il campionato con i 20 mila abbonati. Ho già la pelle d’oca.
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Domenica 11 agosto, proprio contro il Como, dovrebbe partire da titolare. Ha grande voglia di ripagare la fiducia della società e del tecnico, che puntano molto su di lui:
Domenica un po’ di emozione ci sarà, ma penso soprattutto alla prestazione davanti ad un pubblico che in B non ha eguali. Voglio ripagare sin da subito la fiducia che la società e Pirlo hanno avuto in me. Per me sarà come andare a scuola, imparerò qualcosa ogni giorno. I suoi consigli mi aiuteranno a crescere. Limeranno i difetti, esalteranno i pregi.
Bellemo sa bene come si raggiunge una promozione. Lo ha fatto con il Como ed è pronto a farlo con la Sampdoria. Il trucco è non lasciarsi intimorire dai momenti difficili, ma avere la forza di superarli. Anche contando sull’apporto di un pubblico che non lascerà mai sola la squadra:
Sapere come si fa è molto importante, può essere un valore aggiunto. Gestire bene la stagione nei momenti duri. Detto questo ci vorrà umiltà, concentrarsi su un passo per volta, senza mai perdere continuità. I tifosi devono sognare, noi bisogna pensare a vincere tutte le partite. Se faremo così, alla fine gli obiettivi non potranno che coincidere.