La Serie B premia l’utilizzo di giovani italiani Under 23 e Under 21: la Sampdoria costruirà la sua rosa puntando soprattutto sui suoi giovani
In Serie B viene incentivato l’utilizzo dei giovani. La Sampdoria, che dovrà rifare gran parte della rosa, deve tenere in conto dei benefit che l’uso di Under 23 e Under 21 nel campionato cadetto possono portare alle casse della società. E sarà collegato alla mutualità, ovverosia al contributo che la B riceve dalla A, pari a 80 milioni.
Come si legge su Il Secolo XIX, il 45% di questo tesoretto, quindi poco meno di 40 milioni, sarà destinato alle società in base al minutaggio concesso ai propri giovani. Da quest’anno, poi, sono cambiate le regole, con i contributi che andranno solo a chi utilizzerà italiani Under 21 e Under 23. Con un ulteriore aumento della cifra per i primi.
Sampdoria, gli incentivi della Serie B per gli Under
Sampdoria, incentivi per Under 23 e Under 21. Le cifre
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Il requisito di minutaggio minimo dovrebbe essere 900 minuti complessivi nell’arco della regular season – playoff esclusi dunque. L’anno scorso le squadre ad aver utilizzato più Under 23 sono stare la Spal, il Cosenza, l’Ascoli, il Sudtirol e il Frosinone di Fabio Grosso che, anche per questo motivo, è finito nel mirino della Sampdoria.
Facendo un’analisi delle rose, la Sampdoria, tra i ragazzi nati dopo il 1° gennaio 2000, ha Tantalocchi, Yepes, Malagrida, Paoletti, Montevago, Gerbi, Saio, Sepe, Somma, Ercolano, D’Amico, Stoppa, Metljka, Benedetti, Trimboli, Giordano, Di Stefano, Bontempi, Aquino, Delle Monache e Vitale.
Con Montevago, Paoletti, Malagrida e Trimboli che hanno già esordito con la prima squadra e altri, come i vari Delle Monache, Benedetti, Giordano e Di Stefano che si sono messi in mostra in prestito.