Leonardo Semplici deve sistemare la difesa: gli infortuni hanno tolto i punti di riferimento al reparto arretrato della Sampdoria
La Sampdoria ha provato a cambiare assetto contro la Roma, schierandosi con un 4-3-3 che, però, è stato sconfessato dopo appena 25 minuti. In tempo per prendere i tre goal che hanno indirizzato il passaggio del turno in favore dei giallorossi, che hanno chiuso la partita sul 4-1 finale.
Proprio la difesa è il reparto più da sistemare per Leonardo Semplici. Le assenze di Bartosz Bereszynski, Alex Ferrari e Simone Romagnoli, insieme ai problemi fisici di Davide Veroli, appena rientrato dalla pubalgia, hanno ridotto le scelte per il tecnico e minato le sicurezze di un reparto che ha incassato 16 goal nelle ultime sei partite.
Sampdoria, Semplici fa le prove in difesa
Sampdoria, infortuni e pochi punti fermi: Leonardo Semplici deve sistemare la difesa
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La difesa a quattro potrebbe essere un’opzione per il futuro, ma, per il momento, si continuerà con la linea a tre. Con Melle Meulensteen ancora centrale e Lorenzo Venuti probabilmente adattato a fare il braccetto a destra. A sinistra? Stipe Vulikic non convince, mentre Veroli deve ancora trovare la forma giusta dopo i tre mesi di stop e così ci sarebbe Alessandro Pio Riccio, che ha giocato anche da centrale e a destra.
Ripartire dalla difesa sarà il compito di Semplici che, al netto degli infortuni, deve cercare di dare dei punti di riferimento in questo momento di difficoltà.