Nuovo infortunio per Estanis Pedrola, che ha avuto una ricaduta del problema al bicipite femorale durante Sampdoria-Cosenza: rischia un mese di stop
La partita contro il Cosenza ha dato ottimi segnali ad Andrea Pirlo per quanto riguarda il gioco e, soprattutto, la vittoria ottenuta. La Sampdoria, però, deve fare i conti di nuovo con l’infortunio di Estanis Pedrola, su cui il tecnico ha qualche responsabilità.
Lo spagnolo, che rientrava dalla lesione al bicipite femorale destro, è entrato al 17′ della ripresa per poi uscire al 90′ per il riacutizzarsi dello stesso problema che, ora, rischia di tenerlo fuori a lungo. Ed è lecito chiedersi se fosse proprio necessario, in vantaggio di un goal, rischiare Pedrola considerata la sua importanza per la Sampdoria.
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Pirlo ha rischiato ed è andata male. Il comunicato del club blucerchiato parla chiaro: le sue condizioni saranno rivalutate tra due settimane. Che significa poco prima di metà novembre, quando la Sampdoria avrà già giocato contro Sudtirol (28 ottobre) e Palermo (4 novembre). Impossibile, considerando che si tratta di una ricaduta, che possa rientrare con il Modena (11 novembre).
Possibile, dunque, che Pedrola si riveda in campo il 25 novembre contro lo Spezia, dopo la sosta per le Nazionali. A quasi un mese esatto dalla ricaduta e a quasi due mesi dal primo stop – il 1° ottobre – contro il Catanzaro. Dopo tre goal in otto partite una seconda battuta d’arresto che non ci voleva per lo spagnolo, per cui è scattato l’obbligo di riscatto alla decima presenza per tre milioni. Il Barcellona, però, può esercitare il contro-riscatto per sette milioni.
