E’ arrivata la sentenza dopo gli insulti razzisti ai danni del giocatore della Sampdoria Ebenezer Akinsanmiro, daspo di cinque anni per tifosa Brescia.
Ancora una brutta vicenda nel mondo del calcio in Italia, nel 2025 ancora insulti razzisti ai giocatori di colore. In merito ai fatti risalenti alla sfida tra Brescia e Sampdoria dello scorso 12 gennaio, nella giornata odierna è arrivata la sentenza in merito agli insulti razzisti ai danni di Ebenezer Akinsanmiro durante la sfida del Rigamonti. Daspo di cinque anni per la tifosa del Brescia, presente in tribuna.
Il questore di Brescia ha imposto ad una tifosa bresciana dopo un episodio di razzismo durante la partita Brescia-Sampdoria del 12 gennaio scorso. La donna, 40 anni, si trovava in Tribuna al Rigamonti quando ha rivolto insulti razzisti al giocatore avversario Ebenezer Akinsanmiro, apostrofandolo con il termine scimmia.
Sampdoria, sempre al tuo fianco Ebenezer Akinsanmiro
Sampdoria, insulti razzisti a Ebenezer Akinsanmiro: arriva il daspo per tifosa del Brescia. La sentenza
Il comportamento offensivo non è passato inosservato e alcuni tifosi presenti sugli spalti hanno prontamente segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini. Dopo le verifiche, è stata decisa la sanzione del Daspo, che vieta alla donna l’accesso a tutte le manifestazioni sportive per i prossimi cinque anni. In caso di violazione, rischia una pena che va da uno a tre anni di carcere e una multa che può raggiungere i 40.000 euro.