Stefano Sensi ha fatto arrabbiare Mancini: il centrocampista dell’Inter è andato via dal ritiro della Nazionale per infortunio, ma si è allenato in vista della Sampdoria
Ci risiamo. Stefano Sensi ha fatto ancora parlare di sé per le sue condizioni fisiche. I continui stop sono stati una costante degli ultimi anni per il centrocampista dell’Inter che, questa volta, ha fatto arrabbiare il ct della Nazionale Roberto Mancini. Il quale potrebbe non convocarlo per gli impegni di Nations League di ottobre.
Dopo le due gare contro Bulgaria e Svizzera, Bobby goal avrebbe voluto schierare Sensi nella sfida contro la Lituania e, in conferenza stampa, aveva spiegato che, nonostante il problema avuto a inizio del ritiro, sarebbe stato della partita. E invece niente da fare. Sensi ha continuato ad accusare fastidio al polpaccio, ma nel giorno della partita è tornato ad Appiano Gentile, allenandosi agli ordini di Simone Inzaghi, che stava preparando la sfida con la Sampdoria.
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In più il centrocampista ha voluto tranquillizzare i tifosi nerazzurri su Instagram scrivendo di non avere niente e dando appuntamento a San Siro. Il dolore al polpaccio, dunque, era sparito. Questo comportamento non ha di certo fatto piacere a Mancini, che ha sempre creduto in Sensi, tanto da per-convocarlo anche per gli Europei prima dell’infortunio che gli ha fatto saltare la manifestazione.
I micro-infortuni sono una costante degli ultimi anni di Sensi che, nelle ultime cinque stagioni, ha saltato 349 giorni per infortunio, giocando con l’Inter appena trenta partite di Serie A in due stagioni. Con la Sampdoria dovrebbe partire dall’inizio, ma di certo ora potrebbe finire nella lista nera di Mancini. Almeno per le convocazioni di ottobre.