Matteo Manfredi ha affermato in più occasioni di avere altri investitori pronti per la Sampdoria: serve prima l’accordo con Massimo Ferrero
La Sampdoria ha vissuto un percorso societario che può essere definito di rinascita nell’ultimo anno. Dai rischi corsi con Massimo Ferrero all’arrivo, determinante, della nuova proprietà, con Matteo Manfredi inizialmente affiancato da Andrea Radrizzani, ora definitivamente defilatosi, ma sempre in ottimi rapporti con il presidente blucerchiato.
La ricostruzione della Sampdoria è passata e passa tuttora, come riporta Il Secolo XIX, dagli investitori soprattutto di Singapore, che stanno sostenendo il progetto di Manfredi. Ci credono e sono consapevoli della bontà del lavoro svolto dal Ceo di Gestio Capital, che, come spesso ha affermato, ha pronti anche atri investitori che vorrebbero intervenire con i loro capitali.
Sampdoria, il 21,76% ancora riconducibile a Ferrero
Sampdoria, investitori pronti per Matteo Manfredi: ma serve l’accordo con Massimo Ferrero
LEGGI ANCHE Verso Palermo-Sampdoria, fiducia per Ebrima Darboe. Le condizioni
A bloccare i nuovi arrivi sono le pendenze con la vecchia proprietà. Uno dei tasselli fondamentali – si legge – è l’assorbimento del 21,76% di azioni ancora in mano alla Sport Spettacolo Holding da parte della controllante Blucerchiati. Proprio questo, insieme alla chiusura delle pendenze legali, fa parte di quell’accordo tombale che andrà firmato il 28 maggio presso il Tribunale di Milano davanti alla giudice Daniela Marconi.
Da lì potrà iniziare una nuova fase, con il possibile arrivo di altri capitali di investitori che sono consapevoli della bontà e della solidità del progetto di Matteo Manfredi e di quanto la Sampdoria sia un asset da valorizzare e valorizzabile.