Sampdoria, non si fermano le tensioni: dopo il proiettile a salve nella sede, blitz dei tifosi alla Fondazione Garrone-Mondini
Un lunedì di altissima tensione in casa Sampdoria. È cominciato nella mattinata del 30 gennaio, con una lettera anonima recapitata nella sede di Corte Lambruschini con dentro un proiettile a salve e una lettera minacciosa indirizzata a Massimo Ferrero ed Edoardo Garrone.
Proprio quest’ultimo, poi, è stato bersaglio anche nel primo pomeriggio, quando un centinaio di tifosi blucerchiati, riporta Primocanale, hanno fatto irruzione nella sede della Fondazione della famiglia Garrone-Mondini, in via Martin Piaggio. Lì hanno cominciato a tappezzare il portone con manifesti che recavano scritte contro la famiglia ex proprietaria della Sampdoria, considerata colpevole di aver ceduto la società a Ferrero e quindi indirettamente responsabile della situazione attuale.
Sampdoria, manifesti e cori contro Garrone sotto la sede della Fondazione di famiglia: la tensione è alta
Sampdoria, irruzione nella sede della Fondazione Garrone-Mondini. L’accaduto
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Prima di andarsene, i tifosi della Sampdoria presenti hanno anche intonato cori contro Garrone. L’ex presidente è recentemente tornato al centro delle polemiche anche per via del suo comunicato. Nota ufficiale in cui attaccava l’attuale proprietario del club e il Cda, in merito all’operazione fallita con Alessandro Barnaba e Merlyn Partners. Non prendendosi mai nessuna responsabilità…
Due episodi, quello del proiettile e dei manifesti presso la Fondazione Garrone-Mondini, giudicati al momento non correlati fra loro. Ma sicuramente sono segno di quanto ormai la tensione abbia raggiunto picchi preoccupanti.