La stagione di Keita Balde con la Sampdoria, rivela come i suoi numeri siano nettamente diversi da titolare, piuttosto che da subentrato
Un Keita Balde dai due volti? Sembra proprio di sì. Perché i numeri e le prestazioni del senegalese, nella sua avventura a Genova possono essere divisi tranquillamente quando parte nell’undici titolare, piuttosto che subentrare dalla panchina.
Non è mai stato un titolare fisso per Claudio Ranieri che ha sempre tenuto l’attaccante ‘sul filo’, anche per motivarlo a fare sempre meglio, a dare di più. Senza farlo sedere sugli allori, senza farlo sentire imprescindibile e probabilmente appagato. Anche perché non ci sono notizie certe sul suo possibile riscatto da parte della società di Massimo Ferrero.
Sette goal e due assist in 25 partite per l’ex Inter e Lazio, quest’anno con la Sampdoria, a una partita dalla fine del campionato. La maggior parte delle marcature però sono arrivate da titolare, ben 5.
I numeri della stagione di Keita Balde
Sampdoria, Keita Balde dai due volti: ecco i numeri sotto porta della punta
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La prima contro l’Inter alla sedicesima giornata, quando gli uomini di Sir Claudio si sono imposti sui nerazzurri per 2-1, in casa. poi il goal con il Parma al 19° turno di campionato (altra vittoria dei blucerchiati). Terza marcatura da titolare arriva alla ventunesima giornata, con il Benevento, gara che finì 1-1.
Le ultime due reti rispettivamente contro la Fiorentina alla 22ima, altra vittoria per Ranieri e i suoi e poi la rete a San Siro, di nuovo con l’Inter, inutile ai fini del risultato viste i ‘5 timbri’ dei nerazzurri. Nessun assist da titolare per Keita, che invece ne ha serviti due partendo dalla panchina.
Il primo alla quinta giornata contro l’Atalanta, anche in questo caso blucerchiati vittoriosi e poi quello con l’Hellas Verona al 31° turno, altra affermazioni positiva per il senegalese e compagni. Discorso completamente diverso sotto il punto di vista realizzativo.
Solo due marcature da subentrato: contro il Sassuolo alla 14ima giornata, rete inutile perché passarono i neroverdi per 3-2. poi c’è il goal pareggio con la Spezia al 36° turno di campionato, 2-2 finale.
Un Keita da due volti, più motivato ‘e velenoso’ tra i titolari, che uomo in gradi di cambiare la partita dalla panchina. Qualcosa sui cui ci sarà da riflettere, se dovesse essere riscattato dalla Sampdoria.