Keita a Cagliari, ecco come ha fatto la società rossoblù a prendere l’ex Sampdoria, lo spiega Massimo Ferrero, parlando di Giulini
Sembrava dovesse tornare a Bogliasco, tornare ad indossare la maglia della Sampdoria. Alla fine però Keita Balde è andato a Cagliari. per la delusione del presidente che non ha mai nascosto il desiderio di riabbracciare la punta senegalese.
Eppure alla fine il calciatore ha scelto la maglia rossoblù e il perché lo ha spiegato il numero di Corte Lambruschini intervistato da La Repubblica. Ecco le sue parole.
Keita a Cagliari, Capozucca spiega come ci sono riusciti
Sampdoria, Keita Balde? Ferrero se la prende con Giulini
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Keita Balde? Mio figlio è proprio innamorato di lui, non mi ha parlato per un giorno dopo il mercato. Io e Keita abbiamo un ottimo rapporto, ma il calcio è cambiato e deve capirlo anche lui.
Le sue pretese andavano abbassate, ma è andato a Cagliari. Giulini? Lo ha preso dandogli tanti soldi e sono felice per lui, per Keita.
Preferisco concentrarmi sui giovani e ho due nomi in testa per il futuro, ma non voglio dire chi sono. Magari qualcuno poi ce li soffia da sotto il naso.
Keita quindi ha preferito il Cagliari alla Sampdoria per una questione di soldi, lo rivela Massimo Ferrero, spiegando come Giulini ci sia riuscito. Mentre Stefano Capozucca, il direttore sportivo della società sarda parlando proprio dell’attaccante senegalese ha rivelato come la società rossoblù abbia lavorato per arrivare all’ex blucerchiato.
Io e Giulini abbiamo un ottimo rapporto, anche se a volte ci sono dei contrasti, delle differenze di vedute. Nonostante questo ci parliamo spesso, anche se non mettiamo in piazza i nostri progetti. Abbiamo condiviso un paio di nomi ai quali eravamo interessati.
C’eravamo anche noi su Keita Balde, abbiamo lavorato a fari spenti, in silenzio. Scamacca? Era vera anche questa trattativa, il Sassuolo però alla fine ha deciso di trattenerlo, avevamo una lista di opzioni e non volevamo farci trovare impreparati.