Sampdoria, Kristoffer Askildsen: se non ora, quando? Il giovane norvegese, nonostante le parole di Ranieri, ancora in panchina.
Non vogliamo scomodare Primo Levi, ma la domanda è più che lecita, e sicuramente anche il ventenne norvegese se la starà facendo. Se non gioca ora, quando deve giocare Kristoffer Askildsen?
Arrivato nella sessione invernale di mercato nel 2020, lo scorso campionato si è ritagliato 4 presenze, per un totale di 73 minuti giocati, tutti dopo la ripresa del campionato a giugno.
Quest’anno doveva essere l’anno giusto per sfondare, o quanto meno per giocare. E invece i numeri ancora scarseggiano: 70 minuti totali, in 4 brevi apparizioni. L’ultima prima di Pasqua, contro il Milan, dopo l’espulsione di Adrien Silva.
Contro il Napoli poteva essere l’occasione giusta per partire titolare. Le parole di Ranieri in conferenza stampa facevano ben sperare:
È un tipo di ragazzo che mi piace molto. E’ una mezzala a tutto campo. Lui è più per un centrocampo a tre, in modo che possa fare da area a area il suo gioco. Mi auguro che da qui alla fine del campionato io gli possa dare alcune chances perché il ragazzo lo merita. E’ un ragazzo su cui credo molto in futuro…
Sampdoria, Kristoffer Askildsen: se non ora, quando?
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E invece nulla: nonostante le assenze di Ekdal e Adrien Silva, Ranieri opta per un centrocampo a 4 e infatti tiene in panchina Askildsen.
Con otto partite al termine del campionato, la salvezza raggiunta e l’Europa inarrivabile, si potrebbe “rischiare” qualcosa e far giocare il giovane norvegese. Ha 20 anni: se non ora, quando?