Claudio Bosotin, storico tifoso della Sampdoria ha richiesto un risarcimento a circa 40 tifosi del Genoa dopo gli insulti e le minacce ricevute nell’ambito della vicenda della bandiera di Boccadasse
C’è un nuovo capitolo della vicenda sulla bandiera di Boccadasse, ridenominata “la guerra per la bandiera”, il vessillo del Genoa che sventola sullo scoglio ed è, dal 2022, al centro di denunce e querele che hanno fatto nascere polemiche sui social. E ora si sposterà al Tribunale di Genova, con la possibilità concreta che si risolva con dei risarcimenti.
A chiamare, come scrive Il Secolo XIX, l’intervento della magistratura, è stato Claudio Bosotin, magazziniere della Sampdoria dei tempi di Paolo Mantovani e, per anni, volto di punta della tifoseria blucerchiata. Bosotin alla fine del 2022 aveva presentato un esposto alla magistratura, insieme a un altro tifoso, sottolineando l’irregolarità “naturalista” della bandiera del Genoa, che avrebbe danneggiato gli scogli.
Sampdoria, le offese a Bosotin per la vicenda di Boccadasse
Sampdoria, la bandiera a Boccadasse: Claudio Bosotin si fa risarcire dai tifosi del Genoa…
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La notizia aveva fatto il giro del web, con Bosotin finito nel mirino degli haters, che hanno cominciato a offenderlo e minacciarlo, tanto da spingerlo a rivolgersi all’avvocato Michele Camboni per denunciare. Sono circa 40 gli haters che hanno offeso Bosotin e a cui è stata fatta arrivare la richiesta di risaricmento.
Ci sarà, prima del processo civile, un tentativo di mediazione in cui la parti cercheranno un accordo. In caso contrari, però, si andrà davanti al giudice, con Bosotin che potrebbe ricevere un risarcimento per le offese e le minacce ricevute.