La Sampdoria è finita in una strana congiura astrale oltre che economica. Ma quello che conta oggi è solo la salvezza. Il resto arriverà….
Sono già diverse settimane che le cose, a casa Sampdoria, non vanno per il verso giusto. Nel senso che tutto il mondo sembra ruotare nella direzione opposta, e nessuna congiuntura astrale – quelle economiche lasciamo perdere – favorisce un sistema blucerchiato in grande sofferenza già di suo.
Di fatto, tutto quello che può andare male lo fa, nella più esatta sublimazione della legge di Murphy.
Prendiamo l’ultima giornata di campionato: sarebbero stati ideali, nell’ordine (oltre ad una vittoria a Verona, ma a maggior ragione in sua assenza): la non vittoria della Salernitana (66% di possibilità), la vittoria del Napoli (a dieci minuti dalla fine un 80% di possibilità), un pareggio a Marassi (33% di possibilità, prossimi al 90% a ridosso del novantesimo), un risultato qualchessia positivo della Lazio contro il Milan (66% di possibilità, vicini al 100% nel recupero), forse anche una non vittoria juventina a Sassuolo (66% di possibilità, quasi 100% agli ultimi giri di lancette).
Insomma, una congiura della sorte, che spesso però prende di mira chi la rogna se la va a cercare da solo, anche se va detto che la Sampdoria non ha mai fatto punti che non fossero effettivamente guadagnati (anzi). Non tutte le altre squadre possono dire la stessa cosa.
La Sampdoria ha un solo obiettivo oggi: la salvezza
Sampdoria, la congiura e quella salvezza da conquistare ad ogni costo
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Troppe opportunità gettate al vento, solo per limitarci a questa disgraziata stagione, figlia però di un percorso lungo otto anni, ma non esuliamo dal tema. Perché trovo ucronico, oggi, sminuzzare il capello (e altri organi) su cosa poteva e doveva essere fatto fuori dal campo prima di adesso, in un passato che non può essere cambiato, quando l’emergenza è il campo, è svangarla, per poter ancora sperare di farcela, di ripartire.
Perché è giusto che sia chiaro a tutti: salvare la pelle non produrrà effetti su un domani che potrebbe essere incerto, quanto su un dopodomani che invece potrebbe semplicemente non esistere.
L’oggi ha una sola direzione obbligata: portare in salvo la barca.
Ciascun giorno ha la sua pena: ne avrà anche il giorno dopo, quello delle scartoffie.