Dopo la difesa della società Sampdoria da parte di Francesco Spinoso, presidente del collegio sindacale, arriva la contro-risposta di Roberto Pittaluga, fondatore dell’Associazione “La mia Sampdoria – a mae Samp”, che chiede spiegazioni sulla gestione finanziaria
Nelle ultime ore si è acceso un botta e risposta su Facebook tra Roberto Pittaluga, presidente della Sampierdarenese e fondatore dell’associazione “La mia Sampdoria – a mae Samp” e Francesco Spinoso, presidente del collegio sindacale del club blucerchiato. Ha cominciato il primo dei due, in cui sottolineava alcune sue perplessità riguardo la gestione finanziaria e sportiva dell’attuale board. Poi ha replicato il membro dell’organigramma della società, in un commento prima pubblicato, poi cancellato e dopo ripubblicato Sampdoria, Francesco Spinoso (presidente collegio sindacale): basta illazioni, non è colpa della società. Il post
Al che Pittaluga ha pubblicato, nella pagina Fb della sua associazione, una contro-risposta. Allegando alcuni punti redatti nella relazione di bilancio della società al 31/12/2023, il presidente di “La mia Sampdoria-a mae Samp” ha chiesto innanzitutto quanto budget sia stato destinato all’obiettivo promozione in Serie A:
Io non faccio illazioni ma esprimo legittimi dubbi rispetto al combinato disposto di risultati sportivi e delle indicazioni da VOI scritte nella relazione al bilancio redatto al 31/12/2023. Ciò premesso per quanto mi riguarda veniamo a quanto da Lei scritto. Lei sostiene che al 31/12/2024 siano stati immessi in società circa 90 milioni. Intanto bene perché tra pochi giorni con la pubblicazione del nuovo bilancio avremo modo di verificarlo. Di questi dice che la metà sono stati utilizzati per pagare debiti pregressi della gestione precedente. Bene la mia domanda è: “quanti soldi sono stati destinati all’acquisto definitivo di giocatori su cui puntare per salire in serie A?” Nel bilancio chiuso al 2023 questa cifra era pari a zero e l’intera campagna acquisti di Andrea Mancini era stata fatta con prestiti e svincolati. Vedremo nel bilancio 2024 quale sarà questo dato
Prosegue poi Pittaluga:
Oltre la gratitudine che tutti i sampdoriani hanno dimostrato per la salvezza della società bisogna però ricordare che le condizioni finanziarie disastrose erano note e che per far ripartire con maggiore certezza la macchina servivano risorse per pulire il pregresso ma anche risorse con cui investire su giocatori e su allenatori adeguati alla storia della Sampdoria. Ho la certezza che questo non sia avvenuto nel 2023 e la sensazione che neppure nel 2024 ci fossero risorse adeguate che dovevano essere preventivate a monte dell’investimento
Sampdoria, Pittaluga: “Dalla scomparsa di Radrizzani agli investitori di Singapore: la società chiarisca i punti nebulosi”
Sampdoria, la contro-risposta di Roberto Pittaluga a Francesco Spinoso: ci dovete delle spiegazioni
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Uno dei timori principali di Pittaluga, infatti, è che qualcuno abbia voluto speculare sulla situazione blucerchiata per fare del business. Ed è anche per questo che ha fondato l’associazione: per tentare di entrare all’interno del club con una quota di azionariato popolare. Ma, a quanto ha affermato lui stesso più volte e nel post, non ha mai ricevuto nemmeno una risposta dalla Sampdoria.
Ora il presidente dell’associazione di tifosi blucerchiati chiede ancora chiarimenti su alcune situazioni oscure della recente gestione dirigenziale. Per esempio la situazione di Andrea Radrizzani, oppure sul mistero della modalità con cui gli investitori da Singapore finanzino la Sampdoria:
Ma l’inadeguatezza economica non è l’unico aspetto e forse neppure il più importante che a mio giudizio rende nebulosa l’attuale gestione della società. Di seguito le fornisco alcuni esempi:
a) inquietante la scomparsa del motore dell’operazione, Andrea Radrizzani, al primo brusco richiamo di Cellino;
b) sostituzione dello stesso con Matteo Manfredi la cui società ha visto lievitare il fatturato per l’acquisizione della Sampdoria passando da poco più di 2 milioni a quasi 40, dato certo di una sotto-patrimonializzazione di partenza. Ulteriore elemento di “stranezza” riguarda l’aspetto del presidente che si paga uno stipendio quando per definizione un presidente-proprietario non dovrebbe avere bisogno di elargirsi emolumenti.
c) difficoltà infinita nel costruire un Cda degno di questo nome, frutto evidentemente di una governance che non rassicura. Ricordo come oltre un anno fa era stata interessata un’importante politica italiana, sampdoriana e sampierdarenese (Roberta Pinotti, ndr) che dopo un lungo tiramolla aveva desistito per non aver ricevuto alcune garanzie.
d) totale assenza di trasparenza del ruolo e delle modalità di finanziamento degli investitori di Singapore, piazza ricchissima ma certamente lontana e quindi di difficile valutazione all’esterno