Bologna è un campo maledetto, e con la Sampdoria, la palla sembra essere sempre avvelenata. Colpe di Giampaolo?
Stavolta mi sono arrabbiato. Sono tante, troppe le cose che non mi sono piaciute della partita di Bologna, e mentre finora ho provato a rimanere lucido e superiore, lunedì sera ho sbottato. Male. E non mi è ancora passata.
Ne ho per tutti. Bologna, e non vorrei approfondire su questioni non pallonare. Mi limito a dire che ho visto tre retrocessioni della mia Sampdoria, due lì, e almeno una eteroguidata e collusa. Non riesco ad accettare che questi – al massimo, ma proprio al massimo – pari grado vincano tutte le partite da tre anni a questa parte.
Che si perda ininterrottamente in questa città da sette campionati di seguito, come a “Juventus” e come nemmeno a San Siro o all’Olimpico. È una beffa persino per qualsiasi scienza.
Sampdoria, Giampaolo sembra un altro allenatore e certi doriani…
Sampdoria, la palla con Giampaolo sembra avvelenata…
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La squadra, incapace e impotente. Non tira, non lotta, non diverte, non picchia, non difende, e se offende qualcuno non lo fa con gli avversari.
L’allenatore, Marco Giampaolo, che ho sempre stimato e difeso perché nel più ci sta il meno e ora commenta prestazioni diverse da quelle che vedo io. Cosa che, francamente, mi preoccupa.
E infine, i vessilliferi del metodo, curioso e un po’ illiberale, per cui chi la pensa diversamente non va controbattuto ma boicottato. E se si offende è permaloso.
Mah. Sarà che a me i Doriani piacciono tutti, eccetto forse gli spregiatori di altri Doriani…
Ora basta, forse un po’ mi sono sfogato. Non credo che mi sia sufficiente. Il resto lo tengo per sabato pomeriggio.
