Stagione super con D’Aversa, ma l’annata con Ranieri ha portato 52 punti: Candreva torna sulla Sampdoria di Sir. Claudio e non nasconde una vena polemica sulla scarsa considerazione ricevuta. Le parole dell’esterno.
La seconda stagione in blucerchiato di Antonio Candreva è iniziata col botto, confermando quanto l’esterno romano abbia ormai una posizione centrale nella rosa della Sampdoria. Tre reti e due assist (oltre a giocate chiave per la squadra) in sette presenze sono soltanto le statistiche di un rendimento super dell’ex Lazio e Inter, esploso definitivamente in questa stagione.
Stagione che però è figlia di quella scorsa, quando a guidare la Sampdoria non c’era ancora Roberto D’Aversa (innamoratissimo di Candreva) ma Claudio Ranieri. L’annata 2020/2021 è stata la prima dell’esterno classe 1987 all’ombra della Lanterna, dopo un’esperienza da alti e bassi con l’Inter dalla quale cercava riscatto.
Anche nello scorso campionato Candreva ha ricoperto il ruolo da titolare fisso della Sampdoria, con al referto 35 presenze. Il rendimento, tradotto in dati statistici, è stato di 5 reti e 8 assist, con un inizio di difficile ambientamento e una ripresa verso la parte centrale e finale della stagione.
Sampdoria, Candreva al veleno: dei 52 punti con Ranieri non ha parlato nessuno
Sampdoria, la polemica di Candreva sulla stagione con Ranieri
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Ci pensa lo stesso Candreva, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello sport, ad ammettere le difficoltà iniziali del percorso con la Sampdoria di Ranieri:
L’anno scorso sono arrivato alla Sampdoria nel post-Covid, a fine settembre, con il mercato che si era allungato. In più venivo da una realtà completamente diversa, con poca preparazione e a campionato iniziato. Avevo concluso una stagione con la finale di Europa League, poi da lì appena dieci giorni di riposo. Quest’anno invece è stato più tradizionale
Ma la stagione con Ranieri non è stata negativa, anzi. La Sampdoria, sotto la guida dell’allenatore romano, ha raggiunto il nono posto e i 52 punti che il mister aveva posto come target fin dall’inizio del girone di ritorno. Per questo Candreva guarda al passato recente con positività e, con tono polemico, si lamenta della scarsa considerazione ricevuta dai risultati dell’annata 2020/2021:
La Sampdoria l’anno scorso ha fatto 52 punti e non se n’è parlato tanto. C’è dispiacere nell’ambiente. Siamo arrivati noni, dietro le grandi. Peccato scoprire che le storie belle sono soltanto quelle altrui
Parole con qualche dose di rammarico e veleno da parte di Candreva, che ha anche aggiunto che la Sampdoria di Ranieri non ha avuto quel calo primaverile che negli anni passati era abituale vedere tra i blucerchiati:
La Sampdoria calava in primavera? Sì, l’avevo sentito dire. Noi vogliamo migliorarci divertendoci, senza fissarci limiti
Il percorso di Candreva, dunque, è andato in crescendo. Il rendimento con la Sampdoria di quest’anno è figlio e frutto di quello avuto con Ranieri, dal quale ha saputo trarre le cose positive e migliorarsi ancora di più. Sperando di continuare a crescere e fare addirittura di più di quei 52 punti (troppo taciuti) ottenuti nella passata stagione.