Claudio Ranieri tornerà da avversario della Sampdoria con la Roma per la prima volta dall’addio del 2021
Claudio Ranieri e la Sampdoria rivali per la prima volta in Coppa Italia dall’addio del 2021 (non 2022, come scritto erroneamente sul Secolo XIX). Sir Claudio era arrivato a Genova nel 2019, in una situazione disperata con la squadra ultima con tre punti in sette partite. Alla fine furono 42, mentre l’anno dopo 52 che valsero il nono posto finale.
Ha lasciato un grande ricordo prima di lasciare per divergenze con l’allora presidente Massimo Ferrero, non per mancanza di soldi. L’addio è stato vissuto con rammarico dai tifosi, che lo avrebbero voluto di nuovo in panchina. E per due volte Ranieri sarebbe davvero potuto tornare a Genova.
Sampdoria, le due volte di Ranieri
Sampdoria, la prima volta di Claudio Ranieri da avversario con un retroscena…
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La prima nel 2022, dopo l’esonero di Marco Giampaolo. Sir Claudio aveva dato la sua disponibilità a tornare, ma, alla fine, fu scelto Dejan Stankovic che, in un anno estremamente complicato, non riuscì a evitare la retrocessione.
La seconda volta pochi mesi fa. Dopo l’esonero di Andrea Pirlo, la Sampdoria ha fatto un sondaggio, ma Ranieri aveva deciso che, dopo il ritiro, sarebbe tornato solo per il Cagliari o per la Roma, come poi ha fatto.
Per Carlo Osti, come spiega al Secolo XIX, è stato l’uomo giusto al momento giusto:
Anche la Samp e Genova gli sono rimaste nel cuore, si è trovato molto bene. Alla Samp si rivelò l’uomo giusto al momento giusto, fece un grandissimo lavoro. Ranieri è un pragmatico, uomo di grande equilibrio, nello spogliatoio, in campo e nella vita privata: è saggio, sa affrontare tutte le situazioni risolvendo il problema. È leale, piacevole fuori dal campo, con lui ho instaurato un ottimo rapporto. E poi da tecnico ha questa credibilità data dal suo storico, un’autorevolezza naturale, non ha bisogno di urlare, è amato e stimato da tutti i giocatori, è abile psicologo