Il Cda della Sampdoria lavora alla composizione negoziata e non starebbe pensando alle dimissioni, anche se starebbe crescendo un rimpianto…
Il comunicato di Edoardo Garrone ha sorpreso il Cda della Sampdoria, di cui è attesa una risposta nella giornata di oggi (martedì 24 gennaio, ndr). I quattro consiglieri blucerchiati hanno accolto con sorpresa le accuse dell’ex proprietario anche se, al momento, sarebbero da escludere le dimissioni.
Come riportato dall’edizione genovese di Repubblica, Garrone non ha legami formali con la società e, pertanto, la sua uscita non incrina i rapporti interni. Tuttavia la voglia del presidente Marco Lanna, di Antonio Romei, Gianni Panconi e Alberto Bosco di lasciare la guida della Sampdoria sembra “tangibile”.
Sampdoria, il Cda aspetta l’approvazione del bilancio…
Sampdoria, La Repubblica: cresce il rimpianto del Cda. Il motivo
LEGGI ANCHE Sampdoria, saldate le scadenze fiscali di gennaio
I quattro consiglieri, che si sono insediati nel dicembre 2021, dopo l’arresto di Massimo Ferrero, hanno svolto un lavoro molto difficile, riuscendo ad arrivare alla salvezza nella scorsa stagione e a far iscrivere la squadra al campionato. Quest’anno i problemi non sono diminuiti, anzi, e per i consiglieri starebbe crescendo il rimpianto di non aver lasciato dopo l’iscrizione alla Serie A 2022/23.
Il Cda, intanto, continua a lavorare alla composizione negoziata della crisi aziendale, mentre il 2 febbraio, data dell’ultima convocazione dell’Assemblea, si avvicina. Il club avrebbe bisogno dell’aumento di capitale, ma Massimo Ferrero continua a non trovare il finanziamento da 35 milioni. Il passo successivo all’Assemblea sarà l’approvazione del bilancio, un atto dovuto dei consiglieri.