Gli errori in difesa della Sampdoria non sorprendono più di tanto: tra assenze e inesperienza, Sottil deve ancora lavorare
In otto partite la Sampdoria ha già preso undici goal. Una media che, a fine campionato, può portare addirittura a quota 52 reti incassate, due in più dell’anno scorso e addirittura diciassette in più delle 35 subite dal Parma un anno fa. C’è qualcosa da sistemare per Andrea Sottil, anche se alcuni errori non sorprendono.
Nell’analisi dell’edizione genovese de La Repubblica i goal subiti non sono motivo di sorpresa se si analizzano gli elementi che compogono la linea arretrata. Contro la Juve Stabia c’erano Bartosz Bereszysnki, Alessandro Riccio e Stipe Vulikic, che, per motivi diversi, hanno bisogno ancora di amalgama:
La difesa era composta da Bereszynski, una carriera da laterale, Riccio, all’esordio come centrale a tre, e Vulikic, esordiente in B in questa stagione, certi errori non sorprendono.
Sampdoria, difesa da aggiustare: pesano anche le assenze
Sampdoria, La Repubblica: errori in difesa non sorprendono. Ecco perché
LEGGI ANCHE Sampdoria, centrocampo in difficoltà: Sottil aspetta Kasami e Vieira…
E poi bisogna considerare gli assenti. Simone Romagnoli, che non è partito benissimo in campionato, ne avrà almeno fino a fine ottobre, mentre Davide Veroli non era ancora al meglio. E in più c’è un Alex Ferrari che non viene ancora considerato arruolabile e non gioca da oltre un anno, dal 3 settembre 2023, prima della seconda rottura del legamento crociato:
Romagnoli era infortunato, Veroli non al meglio e Ferrari non viene considerato ancora pronto.
E poi si considerano anche gli esterni. Fabio Depaoli e Nicholas Ioannou hanno caratteristiche più offensive che difensive:
Aggiungiamo che Depaoli e Ioannou non hanno certo il pezzo migliore del repertorio nella marcatura