Matteo Manfredi sta cercando di essere presente a Bogliasco in settimana, ma le presenze al fianco della Sampdoria potrebbero diminuire
Matteo Manfredi ha preso una decisione coraggiosa, ma necessaria: via Pietro Accardi e Leonardo Semplici, dentro Alberico Evani, Attilio Lombardo e Andrea Mancini. La Sampdoria ai sampdoriani: un’operazione che ha dato già un piccolo, ma significativo, risultato contro il Cittadella. La squadra è tornata a vincere, ma questo deve essere solo l’inizio.
In una stagione colma di errori, non si può più sbagliare. Non lo possono fare i giocatori, non lo può fare il nuovo staff tecnico e nemmeno lo stesso presidente Manfredi. Come riporta l’edizione genovese de La Repubblica, anche il numero uno blucerchiato, da qui in avanti, dovrà cambiare qualcosa rispetto al suo atteggiamento dei mesi precedenti.
Sampdoria, Manfredi vuole essere a Bogliasco: e Messina…
Sampdoria, La Repubblica: Matteo Manfredi vuole essere a Bogliasco in settimana, ma le presenze saranno meno. Il motivo
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Bisognerebbe, secondo il quotidiano, dosare meglio il rapporto con la squadra. Meno presenza fisica a Bogliasco per rendere più efficace i contatti diretti. Un cambiamento da non scambiare con il disinteresse, dato che Manfredi è stato, in questi giorni, in costante contatto con i collaboratori, chiedendo dettagli su ogni singolo aspetto. In settimana punta a essere al Gloriano Mugnaini per tastare gli effetti del suo cambiamento in prima persona.
Potrebbe essere ripensata anche la figura di Alessandro Messina, braccio destro del presidente. Molto presente a Bogliasco e in contatto con i calciatori non ha inciso molto nella costruzione di questo gruppo.