In preparazione della trasferta di Cremona, la Sampdoria di Semplici si è allenata sul sintetico del “Tre Campanili” di Bogliasco: importante preservare il manto del campo principale
Nella passata stagione, nel bel mezzo della valanga di infortuni che ogni settimana colpiva la Sampdoria, sul banco degli imputati c’era finito anche il centro sportivo di Bogliasco e la condizione dei campi di allenamento. Lo stesso Andrea Pirlo se n’era lamentato in qualche occasione. La condizione del manto erboso dei terreni è molto importante per i club di alto livello e, periodicamente, serve fare manutenzione.
Proprio per questo, negli ultimi due giorni, la Sampdoria si è allenata sul campo “Tre Campanili” di Bogliasco, cioè non al di là dei cancelli del “Gloriano Mugnaini” come è consueto faccia. Niente manto erboso vero, ma sintetico. Nella scorsa stagione già lo aveva fatto qualche volta, in preparazione a trasferte come quella di Lecco, dove effettivamente c’è questo manto diverso da quello a cui è abituato un club come quello blucerchiato. Ma non è il caso dello “Zini” di Cremona, dove c’è un sintetico misto erba, quindi un po’ e un po’, come ormai si usa anche in altri stadi.
Sampdoria, allenamenti sul sintetico a Bogliasco: obiettivo preservare i campi del “Mugnaini”
Sampdoria, la squadra di Leonardo Semplici si allena sul sintetico a Bogliasco. Il motivo
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La motivazione è quella di preservare al meglio i campi in erba vera del centro sportivo in questa fase di tante partite ravvicinate, con la finestra sulla pausa invernale. Già la scorsa stagione, in mezzo ai lavori per il nuovo “Mugnaini”, mentre veniva rizollato un terreno di gioco la Sampdoria insisteva ad allenarsi nell’altro, rendendo le condizioni del manto pesanti. Adesso i blucerchiati hanno adottato questa soluzione, che vuole mantenere buone le condizioni dei due campi, su cui ha insistito molta pioggia negli ultimi giorni, nonché il lavoro costante di questi mesi.