Infortunio per Ekdal in Nazionale, in dubbio la sua presenza anche per l’Inter. E non è la prima volta che la Svezia è fatale per il mediano della Sampdoria.
Le soste per gli impegni con le nazionali di calcio, si sa, fanno un po’ storcere il naso agli allenatori delle squadre di club. Sono periodi delicati, in cui non possono lavorare con i loro pezzi pregiati (in Nazionale dopotutto ci vanno teoricamente i migliori) e rischiare di perderli per qualche infortunio. Non di rado, in questi impegni extra, i calciatori lasciano il ritiro della propria Selezione per problemi fisici ed è una cosa che accade spesso anche ad un giocatore della Sampdoria: Albin Ekdal.
Un caso davvero curioso che si è arricchito da poche ore di un altro capitolo. Ekdal ha dovuto dare forfait con la Svezia anche in questa più recente sosta, in cui si stanno disputando le qualificazioni al mondiale del 2022 in Qatar. A causa di una forte botta rimediata contro la Spagna, il centrocampista della Sampdoria è dovuto uscire anzitempo dal campo e, stando ai report della nazionale svedese, non potrà scendere in campo nel prossimo impegno contro la Grecia (mercoledì 8 settembre 20:45). “Non è abbastanza avanti nella sua riabilitazione” ha dichiarato Jakob Kakembo Andersson, responsabile stampa della Svezia. A rischio quindi anche la sua presenza in campo contro l’Inter domenica 12 settembre.
Sampdoria, la Svezia è letale per Ekdal. E quell’incredibile coincidenza…
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Purtroppo non è la prima volta che Ekdal si fa male in Nazionale e D’Aversa potrebbe doverci fare l’abitudine. Già lo scorso 25 marzo 2021, il regista classe 1989 era subentrato al 68′ durante il match tra Svezia e Georgia e già al 73′ è dovuto uscire per un problema muscolare. Un risentimento alla coscia destra che ha costretto la Sampdoria e Claudio Ranieri a rinunciare al suo fedelissimo per cinque partite.
E la trafila di infortuni con la Svezia si arricchisce pure di una strana coincidenza. Il 26 marzo 2019, due anni esatti prima del sopracitato infortunio, Ekdal si è fatto male in Nazionale. In questo caso contro la Norvegia e in questo caso si trattava di un taglio profondo nei pressi del ginocchio, ricucito con alcuni punti di sutura. La Sampdoria dovette tenerlo ai box per due settimane. Non solo: la partita successiva sarebbe stata contro il Milan, e chi avrebbe dovuto affrontare Ekdal due anni esatti dopo salvo infortunio? Proprio il Milan, a cui aveva segnato nel match d’andata. Congiunzioni astrali amare…
Rimanendo ai fatti, la sosta per le Nazionali spesso fa male ad Ekdal. La maggior parte degli stop che ha subito da quando è alla Sampdoria, tra l’altro con convalescenze abbastanza lunghe, sono riconducibili alla Svezia e alle sue partite. Un aspetto che non può rimanere secondario e che bisogna valutare con attenzione. D’Aversa adesso è avvisato: la nazionale svedese può giocare brutti scherzi al centrocampo blucerchiato.
