La Sampdoria di Marco Lanna lancerà la campagna abbonamenti con un obiettivo: tornare ai livelli pre-Covid. Possibili prelazioni per i vecchi abbonati
Dopo le due stagioni di pausa per il Covid, finalmente tornerà la campagna abbonamenti da inizio stagione. La Sampdoria, nella stagione appena conclusa, aveva lanciato i mini-abbonamenti per le ultime quattro partite in casa, ma, per il 2022-23 potrà espandere la campagna a tutto il campionato. Per la gioia dei tifosi…e delle casse.
La missione di Marco Lanna, già iniziata lo scorso gennaio, è far riavvicinare i tifosi alla Sampdoria. L’obiettivo, con una Gradinata Sud che, con il 100% di capienza, è tornata a riempirsi, è stato in parte raggiunto. Ora, con gli abbonamenti ci sarà una prova importante e sarà un’occasione per i tifosi di manifestare questo rinnovato entusiasmo.
Sampdoria, la missione della campagna abbonamenti
Sampdoria, Lanna lancia la campagna abbonamenti con un obiettivo
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L’obiettivo della società è di tornare al numero di tessere pre-Covid, quando gli abbonati erano 16.302: circa quindicimila come minimo. La speranza, poi, è di poter arrivare anche a 17.000, con un Ferraris che sarebbe interamente blucerchiato a ogni partita, per sostenere al meglio i ragazzi di Marco Giampaolo (o del prossimo allenatore).
A breve dovrebbe partire, con una prelazione per chi era abbonato nella stagione 2019/20, seguita, poi, da un secondo turno in cui sarà agevolato chi ha sottoscritto i mini-abbonamenti. Con un particolare riferimento, come riporta l’edizione genovese di Repubblica, per la Gradinata Sud, molto ambita.
La Sampdoria sta valutando anche una novità. Ovverosia la possibilità di concedere la cessione di una singola partita alla società, che rimetterebbe poi in vendita il singolo biglietto, per non lasciare posti vuoti. Soprattutto in Gradinata.