In casa Sampdoria si festeggia la nomina di Marco Lanna presidente: fra i più contenti c’è anche l’ex compagno di squadra Moreno Mannini
Moreno Mannini è felice per Marco Lanna. È felice per la Sampdoria. Lex difensore blucerchiato, 377 presenze fra il 1984 e il 1999 non ha dubbi e alla Gazzetta dello Sport
Penso proprio che non ci sia un solo sampdoriano oggi dispiaciuto da questa notizia. Marco, fra l’altro, è un bravissimo ragazzo. Sampdorianissimo e genovese, che ha vissuto di una squadra vincente. Ecco perché a mio parere Lanna possiede tutte le caratteristiche per fare bene in questo ruolo. E poi è una persona molto intelligente, che ha sempre saputo stare al suo posto, e ha profondamente a cuore il futuro di questo club…
La notizia della nomina di Lanna a presidente, Moreno l’ha appresa dal gruppo whatsapp di cui fanno parte tutti i giocatori della Samp più bella della sua storia:
Io l’ho saputo proprio così, quando i compagni hanno iniziato a congratularsi con lui. Ogni tanto ci vediamo, diciamo all’incirca due o tre volte all’anno, abbiamo mantenuto questo rapporto fra di noi. E qui sta l’unicità di una squadra che ha pochi esempi nella storia del nostro calcio. Ora, con Marco presidente della loro Sampdoria, è probabile che le rimpatriate genovesi saranno più frequenti…
Moreno Mannini verrà più spesso a Genova con Lanna presidente della Sampdoria
Sampdoria, Lanna presidente: le parole di Moreno Mannini
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Chiusa l’era Massimo Ferrero caratterizzata dalla mancanza di uno stile che per la Sampdoria e i suoi tifosi è sempre stato fondamentale:
Eravamo abituati, noi ed i nostri tifosi, a un presidente come Paolo Mantovani che aveva uno stile totalmente diverso ed è stato il massimo in quel ruolo. E come lui, anche Riccardo Garrone. Ma credo che ora Marco sia davvero l’ideale. Ha vissuto più lui la Samp di tutti noi
Se Marco Lanna è l’uomo giusto per la società, Roberto D’Aversa lo è per la panchina.
Ero convinto che si sarebbe tirata fuori, anche quando non riusciva a fare risultati, proprio perché ha sempre sviluppato un bel calcio. C’erano state delle situazioni negative, ma non la reputavo una vera crisi. E sono stato contento del fatto che sia rimasto D’Aversa