Alcuni giocatori della Sampdoria non possono cambiarsi negli spogliatoi di Bogliasco: spazi piccoli e lavori fermi da diversi mesi
Il centro sportivo di Bogliasco ha assoluto bisogno di un restyling. I lavori di manutenzione del luogo di allenamento della Sampdoria sono fermi da mesi e questo sta comportando non pochi disagi ai calciatori, costretti a non poter usufruire a pieno degli spogliatoi del centro. Su questo ha influito anche e soprattutto l’emergenza sanitaria ancora in corso.
La pandemia di Covid-19 ha obbligato le società ad adeguarsi di conseguenza, dovendo consentire le distanze all’interno degli spogliatoi. La Sampdoria, però, ha un problema. Gli spazi dove cambiarsi non sono sufficientemente grandi per far cambiare tutta la rosa, rispettando anche il distanziamento. I lavori di ristrutturazione sarebbero dovuti partire da mesi, ma sono ancora fermi.
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Gran parte dei giocatori della Sampdoria è costretta a cambiarsi in due container – con docce, riscaldamento e panchine – posti sul piazzale del centro sportivo. Ci sono i tre portieri, ma anche Thorsby, Damsgaard, Askildsen, La Gumina, Verre e Rocha. Una situazione rarissima – forse unica – in Serie A e inaccettabile se ti chiami “Sampdoria”.