Filippo Chiodini, rappresentante dello studio Legance, ha raccontato la situazione trovata alla Sampdoria lo scorso inverno, con Ferrero non in grado di ricapitalizzare
La situazione della Sampdoria, lo scorso inverno, ha iniziato a precipitare. Massimo Ferrero, chiamato, in qualità di azionista, agli aumenti di capitale, ha fatto andare deserte le Assemblee convocate tra il dicembre del 2022 e il febbraio del 2023 ed è apparso chiaro come il Cda dovesse trovare atre soluzioni per tenere dritta la rotta.
Il Consiglio ha scelto di avviare la composizione negoziata, con l’aiuto dell’esperto Eugenio Bissocoli e dello studio legale Legance, rappresentato, per la Sampdoria, da Filippo Chiodini. Che, proprio della situazione dello scorso dicembre e di Ferrero, ha parlato nell’intervista all’edizione genovese de La Repubblica:
Sono entrato in “Legance” a dicembre 2022, da subito mi hanno detto che c’era questo caso importante della Sampdoria, e da gennaio me ne sono occupato prima intensamente poi quasi esclusivamente.
Sampdoria, Chiodini: Ferrero non poteva ricapitalizzare
Sampdoria, l’avvocato Chiodini (Legance): a gennaio abbiamo capito che Ferrero…
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A gennaio, dopo la diserzione delle Assemblee per l’aumento di capitale, è apparso chiaro – afferma Chiodini – che Massimo Ferrero, che deteneva la maggioranza della Sampdoria tramite la Sport Spettacolo Holding, non fosse in grado di onorare gli impegni con la società blucerchiata:
In gennaio è apparso evidente che il socio di maggioranza (Massimo Ferrero, ndr) non era in grado di procedere alla ricapitalizzazione e il Cda che era nostro cliente ha dovuto prendere in mano la situazione.
Il rischio, per la Sampdoria, era quello di perdere tempo prezioso per il processo di salvataggio. Dopo le mancate Assemblee, è arrivata la decisione di avviare la composizione negoziata per la crisi aziendale, per la prima volta utilizzata da una società di calcio:
Stavamo rischiando di perdere del tempo dopo una serie di assemblee mandate deserte dal socio stesso: a quel punto abbiamo avviato la composizione negoziata.