La Sampdoria ha come obiettivo primario la riduzione del monte ingaggi: in Serie B c’è il Salary Cap da 24 milioni lordi da rispettare
Dopo aver chiuso anche per l’arrivo di Simone Panada dall’Atalanta, la Sampdoria deve continuare a ridurre il monte ingaggi. L’obiettivo principale di questa sessione di calciomercato è rientrare nei 24 milioni lordi di ingaggi che richiede la Lega Serie B. E per farlo saranno necessari anche addii dolorosi.
Come quello di Manolo Gabbiadini, il cui stipendio pesava – al lordo – tre milioni all’anno, che si unisce a quelli di Filip Djuricic e Jeison Murillo, che hanno rescisso consensualmente i loro onerosissimi contratti con la Sampdoria. Manolo, probabilmente, non sarà l’ultimo degli ingaggi pesanti a lasciare.
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Tra gli indiziati a partire ci sono Emil Audero, che piace a Inter, Lazio e Fiorentina, Bartosz Berszynski, che guadagna quasi un milione netto all’anno, e Alex Ferrari, anche lui vicino al milione di stipendio. Non sono, poi, da escludere gli addii di Nicola Murru, Ronaldo Vieira, Mehdi Leris, che piace al Monza, e Kristoffer Askildsen.
La Sampdoria, come tutte le squadre di Serie B, deve rientrare nei 24 milioni lordi di Salary Cap. Altrimenti bisogna garantire la differenza tramite una fideiussione, ricordando che nei costi sono inclusi anche i bonus e il costo, come riporta Il Secolo XIX, del settore femminile.