Dimissioni Ferrero, Sampdoria nel caos dirigenziale e Stankovic blindato dalla Stella Rossa: la priorità dei blucerchiati non è più l’esonero di D’Aversa.
Non sono passate neanche ventiquattro ore dalla sconfitta casalinga della Sampdoria contro la Lazio, ma tutto è improvvisamente cambiato. Tra l’arresto e poi le dimissioni da presidente blucerchiato di Massimo Ferrero, tra il contatto con Dejan Stankovic come sostituto di Roberto D’Aversa e il no dell’allenatore serbo, l’unico punto fermo sembra essere (almeno per ora) l’attuale tecnico della Sampdoria.
Le dimissioni di Ferrero da numero uno del club di Corte Lambruschini rallentano infatti qualsiasi decisione sul futuro di D’Aversa e sul nome dell’eventuale nuovo timoniere della squadra. Un clima di incertezze che può essere devastante a soli quattro giorni dal derby della Lanterna. Il fulmine che ha colpito il pianeta Sampdoria nella mattina del 6 dicembre trova tra l’altro un ulteriore fonte di danno nelle parole di Zvezdan Terzic, direttore generale della Stella Rossa di Belgrado, il club dove attualmente lavora Stankovic.
Sampdoria senza presidente, il sostituto di Ferrero viene prima di quello di D’Aversa
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Terzic infatti, ai microfoni di mondo.ba, ha replicato in maniera lapidaria e chiara alle voci sul contatto tra la Sampdoria e Stankovic:
Dejan rimane con noi fino al termine della stagione
Considerando che l’ex giocatore dell’Inter era il principale candidato (già contattato da Ferrero poco dopo la sconfitta con la Lazio) per sostituire D’Aversa in caso di esonero, la conseguenza è una sola. La posizione dell’attuale allenatore della Sampdoria, peraltro già riconfermato momentaneamente, è ancora più salda.
La priorità adesso è sicuramente trovare una soluzione ad interim per sostituire il Viperetta dimissionario. Stando così le cose, sarebbe una follia esonerare la guida tecnica della Sampdoria dopo il vuoto lasciato dal presidente. Serve prima uno stand by della messa in discussione di D’Aversa per avere i tempi tecnici di capire e stabilire chi prenderà il posto di Massimo Ferrero.
Procedura questa che dà tempo all’allenatore dei blucerchiati di preparare il derby di venerdì 10 dicembre senza la pressione dell’esonero imminente. Un peso rimosso dalle sue spalle che però è controbilanciato in eccesso dal caos più totale che ha avvolto la Sampdoria nelle ultimissime ore. La situazione è ancora tutta in divenire, con il posto vacante lasciato da Ferrero che rappresenta la prima ed enorme lacuna da colmare.