La Sampdoria ha ritrovato le “palle” con Dejan Stankovic in panchina. Ora però servono i soldi dello sceicco. Poche ore e…
Cambiare pelle. Intravedere la luce in fondo al tunnel. Ecco come si può respirare un’aria più leggera a poche ore dal cambio allenatore.
Che il tempo di Marco Giampaolo alla Sampdoria fosse finito già da un po’ lo si percepiva senza essere dei maghi (o delle streghe) e che Dejan Stankovic potesse portare a Genova, la Genova blucerchiata, quella dose di grinta e carattere che tanto mancava, era abbastanza semplice da immaginare.
E lo abbiamo capito dopo i primi quarantacinque minuti del Dall’Ara e a gara terminata, direttamente dalle parole del serbo che i musicisti possono anche essere gli stessi ma la melodia è sicuramente cambiata.
Non può essere un caso, e vogliamo prenderlo come un segno del destino, che il primo punto della nuova era targata Stankovic, porti la firma di due connazionali.
Personalità, voglia e determinazione ecco a voi il menù del giorno dell’ex nerazzurro che porta in panchina tutte le caratteristiche mostrate nella sua vincente e avvincente carriera da calciatore.
Per i piatti stellati, per le giocate fini, come dice lui, c’è tempo. Ora servono i punti, non il bel gioco. Serve muovere la classifica, prendere fiducia e formare quel carattere che serve per togliersi dalle sabbie mobili.
Questa era una squadra sfiduciata, svuotata; serviva una scossa potente, un inversione di marcia netta che stravolgesse completamente un inizio di campionato che vogliamo al più presto archiviare e dimenticare.
Sampdoria, ora servono i soldi dello Sceicco…
Sampdoria, le palle di Stankovic e i soldi dello sceicco…
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La svolta in campo c’è stata e ci aspettiamo che prosegua in questa direzione che con il tempo può dare davvero frutti un po’ più dolci di quelli assaggiati fino ad ora… in attesa di un cambio radicale societario che possa portare la Sampdoria dove merita.
E anche se persino Sky smentisce, noi ci fidiamo di Vidal.
Attendiamo ancora qualche giorno e tutto sarà più chiaro. Ancora poco e sapremo se la Sampdoria potrà gustare qualche piatto di altissima cucina.
