Sampdoria, in Monza-Lecce Askildsen è tornato titolare dopo 7 mesi, mentre Falcone para un rigore e raggiunge un record personale
All’U Power Stadium, in occasione di Monza-Lecce, i pugliesi hanno raggiunto la salvezza matematica. Una partita pazzesca, terminata al minuto 101 con emozioni, tensioni e colpi di scena. In tutto questo c’è anche una quota blucerchiata che si è distinta in una partita dal grande valore di classifica.
Intanto si è rivisto Kristoffer Askildsen. Per la verità anche nella gara precedente contro lo Spezia il norvegese, di proprietà della Sampdoria, aveva rimesso piede in campo dopo oltre un mese di assenza giocando poco più di mezz’ora. Ma contro i brianzoli il classe 2001 è tornato nell’undici titolare dei pugliesi, cosa che è accaduta solo 7 volte in questo campionato.
E Askildsen non partiva dall’inizio da 7 mesi, dalla sconfitta esterna sul campo del Bologna per 2-0 dello scorso 23 ottobre 2022, in cui è stato sostituito a fine primo tempo. Numeri che certificano le difficoltà evidenti avute dal giovane centrocampista di farsi spazio a Lecce in questa annata, anche per via di alcuni fastidi e infortuni che non lo hanno fatto rendere al meglio.
Il tecnico Marco Baroni aveva anticipato prima della partita che il ragazzo in prestito dalla Sampdoria si era allenato bene in settimana e, complici anche le prestazioni in calo di Gonzalez, ha deciso di metterlo in campo.
Sampdoria, Askildsen titolare dopo 7 mesi, Falcone si conferma para rigori
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Ma soprattutto un’altra bella notizia è stato il rigore parato da Wladimiro Falcone. Il portiere in prestito dalla Sampdoria, al minuto 84, ha neutralizzato un penalty di Gytkjaer, tenendo a galla le speranze salvezza del Lecce che sono diventate matematica con un altro tiro dagli undici metri, quello di Lorenzo Colombo.
Con la sua prodezza, Falcone non ha solo avvicinato enormemente il Lecce alla salvezza. Il portiere scuola blucerchiata ha raggiunto anche un record personale, riguardo i rigori parati. Infatti, secondo una statistica riportata dal giornalista Giuseppe Pastore, il classe 1995 è adesso il miglior portiere italiano in attività per percentuale di salvataggi dal dischetto, che ammontano a 14 su 46 (compresi quelli in Coppa Italia a fine partita), quindi oltre il 30%.
Numeri che certificano quanto la stagione della riconferma di Falcone, dopo gli ottimi mesi della scorsa stagione alla Sampdoria, sia stata effettivamente positiva. Sempre titolare, non ha mai saltato un minuto, con anche 6 clean sheet. Al contrario, le statistiche di Askildsen non sono così positive e infatti i destini dei due potrebbero non essere più coincidenti. Il riscatto del portiere probabilmente verrà esercitato dai salentini, mentre il norvegese potrebbe tornare a Genova a giugno.