Leonardo Benedetti è contento di essere tornato titolare in Sampdoria-Bari ed è soddisfatto delle sue condizioni, ora punta tutto sul girone di ritorno
Un segno del destino. Il fatto che Leonardo Benedetti sia tornato da titolare con la Sampdoria dopo 4 mesi nella partita contro il suo Bari è quasi un segno. In una gara densa di emozioni per lui, che ha affrontato da ex per la prima volta quei colori per cui ha combattuto fino a un passo dalla promozione in Serie A, ha fatto la sua prima apparizione dall’inizio davanti al suo pubblico, a Marassi.
Anche per questo il mix di emozioni è stato indescrivibile e, per il centrocampista classe 2000, un rientro così è stato bello, tranne che per un po’ di rammarico per il risultato. Così ha parlato Benedetti ai microfoni ufficiali del club:
Bello essere tornati a Marassi dopo l’infortunio e da titolare. Contro il Bari sarà sempre una partita speciale per me, è una piazza a cui sono legato tanto. È stato bello, c’è rammarico per il risultato perchè eravamo partiti bene poi siamo stati superficiali su un episodio e ci hanno puniti, è stata una partita tosta, equilibrata che si poteva risolvere su episodi o palle inattive, ci è andata male ma poi siamo stati bravissimi a riprenderla
Benedetti è soddisfatto anche per la prestazione personale, che non è stata al massimo delle potenzialità perché non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Però il centrocampista della Sampdoria ha assicurato di stare bene:
Mi sento bene, il ginocchio sta bene, ero solo un po’ stanco e sono calato nel secondo tempo e infatti il mister mi ha tolto, ma sono felice, personalmente sono soddisfatto della mia condizione
Sampdoria, Benedetti: “Sto bene, ora arriva la parte più importante”
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Il suo pieno recupero, quindi, è un valore aggiunto per i blucerchiati. Non solo per la sua esperienza, visto che l’anno scorso, proprio col Bari, ha giocato la Serie B da protagonista arrivando fino all’ultimo gradino, scivolando nel recupero contro il Cagliari di Claudio Ranieri. Ma anche perché Benedetti è tornato in un momento in cui Andrea Pirlo è senza Pajtim Kasami (squalificato ancora due giornate) e Ronaldo Vieira (che rientra però a gennaio).
Per cui la sua presenza è fondamentale, dà al tecnico della Sampdoria più soluzioni. Pirlo stesso lo ha provato sia mezzala sia trequartista. Una pedina che tornerà utile nei prossimi mesi, quando servirà imprimere l’accelerata finale. Quando i punti, parola di Benedetti, cominciano a valere doppio:
La seconda parte di stagione è la più importante, i punti valgono doppio perché non c’è più una seconda chance e sarà molto lunga, possiamo ancora fare qualcosa cosa. Serve lavorare e migliorare in certe situazioni.
E’ adesso che bisogna fare il cambio di passo, è ora che comincia la parte importante della stagione. O dentro o fuori, non ci sono più seconde possibilità. Benedetti lo sa, ci è già passato. Ed è pronto a dare tutto. Anche con il sostegno dei tifosi:
Con una carica del genere in una piazza del genere tutto è possibile, sta a noi mettercela tutta come abbiamo fatto finora