Le panchine di Coda continuano a fare rumore, Semplici garantisce che sta bene, ma la Sampdoria ancora non può giocare con due attaccanti
Partita dopo partita, man mano che Leonardo Semplici ha scelto di escludere dai titolari Massimo Coda, sono aumentati gli interrogativi sul motivo. Nelle ultime 4 il numero 9, a sole due reti dall’eguagliare il record di sempre del miglior marcatore di Serie B, è partito dalla panchina. E, contro il Sudtirol, non è nemmeno entrato, perché la partita è diventata non adatta a lui.
Il tecnico della Sampdoria ha spiegato, nelle scorse settimane, che Coda sta lavorando per tornare al meglio della sua condizione. E che, appena potrà, Semplici vorrebbe schierare due prime punte, una accanto all’altra. Che potrebbe essere il numero 9 con Mbaye Niang, o con Fabio Abiuso, o questi ultimi due insieme.
Ma, per il momento, sono solamente prove che l’allenatore blucerchiato fa in settimana. Perché, afferma nuovamente, è ancora presto, per la Sampdoria, per sbilanciarsi così in attacco. La priorità, infatti, è blindare la difesa e trovare equilibrio:
Intanto stiamo giocando a due punte e mezzo. Perché Sibilli e Niang sono attaccanti e Oudin è un giocatore di qualità offensive. La squadra ha giocatori di qualità. Ci stiamo lavorando, è arrivato Abiuso e Coda è in una condizione buona per dare il suo apporto. Sta a me scegliere situazioni per mettere ancora più attaccanti di quelli che abbiamo, ma, ripeto, bisogna avere equilibrio perché i numeri dicono che i gol li troviamo ma ne prendiamo troppi. Non abbiamo ancora la qualità e la certezza di essere impenetrabili
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Quindi, la Sampdoria ancora non può giocare con due prime punte, anche se Giuseppe Sibilli, di fatto, si sta comportando un po’ come tale. E, dalle parole di Semplici, si capisce anche che Coda sta bene e può dare il suo apporto. Per cui non c’è una vera risposta al motivo per cui il classe 1988 non possa partire titolare contro il Sassuolo. Tranne forse che, non potendo ancora usare due vertici d’attacco, Niang sia considerato imprescindibile, più di Coda, per questa Sampdoria.
Si capirà solamente nelle prossime ore se Semplici deciderà di riproporre il bomber ex Benevento e Cremonese tra i suoi titolari. Ma per il tecnico la priorità resta la difesa, che ancora non è impenetrabile quanto vorrebbe. E intanto l’attaccante franco-senegalese resta favorito su Coda.