Semplici si gode Niang, nuovo leader della Sampdoria, che però è bersagliato dai falli avversari e, con Coda, in campo, si è sacrificato molto. Ma il tecnico non chiude alla possibilità di farli giocare ancora insieme
Fin dal suo arrivo in campo, Mbaye Niang è uno di quelli che più ha inciso, fino ad ora, nel rendimento della Sampdoria da gennaio in avanti. Con due goal e un apporto in campo molto importante, l’ex Milan ed Empoli ha davvero dato il suo contributo e Leonardo Semplici riconosce che è uno dei nuovi leader della squadra blucerchiata. Che aveva bisogno di qualcuno che desse la scossa.
Niang è riuscito a farlo e la sua pericolosità in campo si vede non solo dalle giocate, dai goal e dalla forma fisica molto buona. Ma anche dal fatto che la punta della Sampdoria viene spesso bersagliata dai falli degli avversari. E Semplici, in conferenza stampa, lamenta questa situazione:
Niang leader? In questo gruppo ce ne sono di diversi. Lui è uno di quelli. Soprattutto per l’esempio che danno in campo e come si allenano. Alcuni anche con la parola anche negli allenamenti. Il suo arrivo è positivo e si è calato nella maniera giusta nel nostro ambiente e nella categoria. Nelle ultime partite poi lo hanno picchiato abbastanza e non è sempre stato abbastanza tutelato sotto questo aspetto. E’ chiaro però che se ti innervosisci peggiori la cosa. E’ stato bravo ma anche grazie alla sua esperienza
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Contro il Palermo Niang ha sfornato un’altra buona prestazione, seppure diversa dalle precedenti. Il franco senegalese, infatti, ha dovuto sacrificarsi maggiormente in fase difensiva, giocando quasi più esterno. Il motivo è che c’era Massimo Coda ad agire da punta centrale. Per la prima volta i due sono partiti titolari con la Sampdoria. E Semplici apre alla possibilità di farli giocare ancora insieme, anche se i blucerchiati devono adattarsi bene alla situazione:
Stiamo lavorando anche sotto questo aspetto, col Palermo abbiamo dimostrato che i ragazzi possono resistere, chiaro che serve da parte loro un ulteriore sacrificio, sia per Coda che per Niang, che per me è più punta o seconda punta che esterno come gli ho fatto fare nell’ultima partita. Si è sacrificato anche in fase difensiva e non so se anche in altre partite può farlo, senza farmi perdere quell’equilibrio che finora abbiamo avuto. Dobbiamo continuare a lavorarci perché sono giocatori si valore che alzano a qualità della squadra, quindi anche da parte mia c’è massima disponibilità a riproporli
Il riproporre Coda e Niang insieme potrebbe servire alla Sampdoria per aumentare la pericolosità in fase offensiva. Dove Semplici riscontra l’aumento di tiri fatti, ma la precisione ancora è poca:
Gli ultimi venti metri sono quelli più difficili da allenare per un allenatore, il gioco ci vuole anche le qualità singole, nelle ultime partite anche la media tiri verso la porta avversaria è cresciuta ma non la precisione. Anche sotto questo aspetto abbiamo cercato di fare alcuni lavori negli ultimi venti metri però credo sia una cosa che debba venire con la crescita di tutta la squadra e sta avvenendo, poi qualche volta si può anche vincere uno a zero, poi difensivamente la squadra è cresciuta, i numeri sono positivi ma non possiamo permetterci di abbassare la guardia, anzi migliorare sia in una fase che nell’altra