La Sampdoria ancora non ha vinto da quando è arrivato Semplici, ma il terzo tecnico della stagione e blucerchiata non si sente in bilico: serve tempo per allenare i giocatori
La stagione difficoltosa della Sampdoria si riflette anche nella quantità di allenatori cambiati. Sono tre gli uomini che si sono avvicendati sulla panchina blucerchiata nel solo girone d’andata. Ora è Leonardo Semplici che, dopo Andrea Pirlo e Andrea Sottil, si ritrova nel ruolo e nel compito di dover raddrizzare un’annata decisamente storta.
Ma dopo 7 partite di Serie B con lui sono arrivate solo 2 sconfitte e 5 pareggi, con nessuna vittoria. Di mezzo anche l’eliminazione dalla Coppia Italia, ad opera della Roma. I risultati non arrivano nemmeno con il tecnico fiorentino, che ha portato a casa 5 punti su 21 disponibili. Ma Semplici sente la fiducia della società e della dirigenza, anche perché il problema della Sampdoria, come ha detto lui stesso in conferenza, non può essere solamente lui:
Non mi sento in discussione, perché si sapeva che questa stagione era partita con altri auspici. Se ci sono stati tre cambi di allenatore un motivo ci sarà, sono arrivato qui consapevole delle mie responsabilità e le sto prendendo. Tutti sapevano che la squadra andava rinforzata, lo stiano facendo, c’è il tempo e il modo per poter andare avanti insieme arrivando all’obiettivo che ci siamo prefissati con la società da quando sono arrivato. Bisogna avere anche un po’ di tempo per allenarli i giocatori, quelli che ho trovato e che stanno arrivando
Sampdoria, Leonardo Semplici: “Mi prendo le responsabilità, ma serve tempo per lavorare”
Sampdoria, Leonardo Semplici: non mi sento in discussione…
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Semplici è sicuro nell’affermare che la società sta con lui. Il terzo tecnico sta facendo quanto riesce, provando a seminare su un terreno che ha manifestato delle problematiche difficili da risolvere. E, soprattutto, l’allenatore della Sampdoria ha chiesto di avere un po’ di tempo per lavorare, perché nel mese di dicembre si sono susseguite tantissime partite e, a gennaio, la squadra sta subendo un forte rinnovamento col calciomercato.
Per cui, da parte sua, qualche alibi Semplici lo ha, anche se non li cerca. Il tecnico si vuole prendere tutte le sue responsabilità. Ma la situazione è molto difficile e il tecnico sa che non può essere solo lui il colpevole. La vittoria col Cosenza sarà necessaria, ma, come ha detto lui, non è l’ultima spiaggia. E quindi, in caso le cose andassero male a Marassi, non pensa di essere lui l’unico a pagare.