Alessandro Riccio è lo stakanovista della Sampdoria, Semplici non rinuncia a lui e gli affida anche l’avvio della manovra in fase di possesso
Alessandro Riccio, da tre mesi a questa parte, è un giocatore praticamente imprescindibile per la Sampdoria. E, nonostante le sue prestazioni non siano sempre state al top, ha conquistato la ferma fiducia di Leonardo Semplici. Che infatti lo ha impiegato in tutte e tre le posizioni della sua linea difensiva a 3, a cominciare dal braccetto destro fino a quello sinistro, dove ha giocato nelle ultime partite contro Cosenza, Modena, Sudtirol e Sassuolo.
Da quando Semplici è sulla panchina della Sampdoria non ha mai rinunciato a lui. Fatto chiaramente motivato dall’emergenza difensiva che i blucerchiati hanno vissuto da dicembre fino a metà gennaio. Ma anche nelle ultime apparizioni, quando qualche concorrente in più c’è stato, Riccio è partito titolare. Un esempio è proprio l’impiego da braccetto sinistro, dove a fargli concorrenza ci sarebbe Davide Veroli, che è mancino naturale.
E ha giocato sempre per 90 minuti tranne proprio nell’ultima gara contro il Sassuolo, con la sostituzione al minuto 58. Motivabile sia con il dispendio energetico richiesto dal contenere Domenico Berardi sia con l’intenzione di non ritrovarsi per l’ennesima volta in dieci uomini per una doppia ammonizione, vista la gestione frenetica delle ammonizioni da parte di Pairetto.
Insomma, Riccio sembra, per il momento, quasi insostituibile per Semplici. Tanto che è il calciatore della Sampdoria che ha giocato di più in Serie B, con 1826 minuti. Il secondo in classifica, Lorenzo Venuti, ne ha oltre 100 di meno (1721).
Sampdoria, Riccio il più presente in campo con Semplici. Ed è il primo per passaggi effettuati
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Le prestazioni difensive in crescita possono essere un motivo che spinge Semplici a optare per Riccio. Anche se, fino ad ora, l’ex Juventus non ha mai garantito una solidità piena e può migliorare ancora nelle azioni di difesa. Ma un altro motivo per cui il tecnico della Sampdoria sembra puntare sul calciatore è l’affidamento che fa su di lui in fase di possesso.
Riccio, infatti, è spesso il calciatore da cui parte la costruzione dell’azione. Fatto motivato dal dato secondo cui è il blucerchiato che effettua più passaggi di tutta la rosa. Sono 939 i passaggi totali effettuati da Riccio in stagione, il secondo dietro di lui è Melle Meulensteen con 803 (dati Opta). Indizio di come il difensore classe 2002 sia importante a livello di costruzione del gioco. Vista anche la precisione dei suoi passaggi, ampiamente al di sopra dell’80%.
Purtroppo per Semplici, a Bari Riccio non potrà esserci, per via della squalifica per diffida dopo il giallo rimediato contro il Sassuolo. Al suo posto, comunque, dovrebbe esserci Bartosz Bereszynski, subentrato proprio a lui nella gara coi neroverdi e candidato ad essere titolare da qui in avanti. Un altro giocatore a insidiare la titolarità del centrale scuola Juventus, che vuole però mantenere il suo primo posto in fatto di minuti disputati in Serie B.