Nella sua avventura alla Sampdoria Semplici punta su Coda e Tutino in attacco, cercando di trovare il modo per aiutarli a segnare di più
Leonardo Semplici è arrivato alla Sampdoria e subito si è buttato dentro il lavoro. Ha parlato con la squadra, con ognuno dei suoi giocatori e ha capito di avere a disposizione una rosa molto competitiva. Fatta anche di individualità importanti, come la coppia d’attacco che Pietro Accardi ha portato a Genova in estate. Anche se il nuovo tecnico ha fatto capire di non avere intenzione di creare gerarchie fisse tra i suoi uomini, sa di poter contare su un duo che molti gli invidiano: Massimo Coda e Gennaro Tutino.
Al momento i due attaccanti, per ragioni diverse, hanno reso meno di quanto ci si aspettasse. Ma Semplici, sottolineando che hanno segnato comunque 5 reti a testa, ha messo l’accento non tanto su di loro, quanto sul fatto che la squadra deve aiutarli a dare il loro meglio, cominciando dal ritrovare compattezza:
Coda e Tutino? Mi sono fatto un’idea. Basta guardare il loro curriculum, hanno fatto tanti goal in carriera, ma non solo loro, ci sono tanti giocatori con grande qualità. Il desiderio da parte mia è quello di portare la squadra un tantino più avanti. Ci vorrà un po’ di tempo, ma sia Coda sia Tutino hanno già fatto 5 goal, quindi la qualità per me non manca. Mancano i risultati e un po’ di compattezza, non è che si possono sempre fare tre goal a partita e poi non vincere
Sampdoria, Semplici: “Sta a me far rendere al meglio Coda e Tutino. Serve ritrovare equilibrio”
Sampdoria, Leonardo Semplici si affida a Coda e Tutino. Le parole
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Insomma, Semplici sembra dire che il problema non è tanto in attacco, quanto nel rendimento di tutta la squadra, a cominciare dai troppi goal subiti. Il nuovo allenatore della Sampdoria vuole lavorare col gruppo per poter trovare maggiore equilibrio. Se tutti i reparti lavorano al meglio, afferma con sicurezza, Coda e Tutino potranno fare davvero quello che meglio gli riesce: segnare.
Dipende però dal comportamento di tutta la squadra, ci mettiamo la voglia di rendere la squadra più equilibrata. Ho bisogno di allenarli per far loro capire la mia mentalità, oggi si parla tanto di moduli ma conta fino a un certo punto, il calcio è cambiato. Sta all’allenatore fare in modo che Tutino e Coda riescano a rendere al meglio