Il momento di crisi societaria della Sampdoria continua: Franco Ordine invita Massimo Ferrero a sedersi al tavolo e risolvere la situazione
Il noto giornalista Franco Ordine ha voluto lanciare un appello all’ex presidente e attuale proprietario della Sampdoria Massimo Ferrero. Tramite una lettera aperta, affidata alla trasmissione “Derby del lunedì” di Telenord, Ordine ha invitato Ferrero a fare il possibile per salvare il club nel momento più delicato della sua gloriosa storia:
Massimo Ferrero le invio questa lettera aperta attraverso la trasmissione calcistica – Il Derby del lunedì – più importante della regione che arriva attraverso le onde di Telenord. Gliela invio perché questo è il momento più delicato e complicato della vita gloriosa di un club di nome Sampdoria. Gliela invio per spingerla a mettere da parte scaramucce, polemiche, botte e risposte che non hanno validità e utilità in queste ore.
Sampdoria, Ordine: Ferrero smetta di nascondersi
Sampdoria, lettera di Franco Ordine a Ferrero: situazione triste e patetica
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Ferrero deve chiedere un intervento concreto e sedersi a un tavolo. Bisogna salvare la Sampdoria, lasciando da parte i personalismi. Senza nascondersi:
La spingo a chiedere un intervento concreto. Si segga al tavolo con chi ha a cuore il futuro. Mettetevi davanti alle carte senza trucchi e inganni. Parlate a cuore aperto, sfogliate i dossier, elencare le cifre autentiche senza giocare a nascondino e mettetevi d’accordo sul futuro.
Citazione finale anche per Gianluca Vialli, che ha lavorato perché questa situazione non si verificasse. Ora, però, è il momento di risolvere una questione che sta diventando sempre più patetica, come affermato in conclusione da Ordine:
Lo merita la storia, una figura che non c’è più ma ha lavorato sodo perché questo non accadesse, Gianluca Vialli. Lo merita la città e lo merita anche quanto lei ha fatto nel passato perché non dimentico i risultati di grande valore. E allora mettetvi dietro un tavolo e mettete d aparte beghe e appetiti di troppo e risolvete presto, molto presto questa vicenda triste e patetica.
