Dopo la sconfitta col suo Foggia costata la promozione in B, l’ex tecnico della Sampdoria Delio Rossi medita l’addio al calcio…
In conferenza stampa ha rassegnato le proprie dimissioni dal Foggia l’ex tecnico della Sampdoria Delio Rossi, dopo la finale amarissima persa contro il Lecco è costata il passaggio di categoria. Per i pugliesi sarebbe stato l’approdo alla Serie B, insieme alla Sampdoria. Probabilmente Rossi non si sarebbe mai aspettato l’episodio di violenza che hanno avuto come bersaglio il suo capitano, Davide Di Pasquale. Certo, anche durante la serata della sconfitta il suo umore era letteralmente nero pece. Ma sicuramente l’episodio di violenza che ha coinvolto Di Pasquale, quando alcuni colpi d’arma da fuoco hanno raggiunto la Jeep renegade del giocatore nel parcheggio dello stadio Zaccheria, deve averlo provato sensibilmente. Tant’è che fin da subito il tecnico ha rilasciato dichiarazioni tranchant sulla sua continuazione col sodalizio rossonero, andando anche oltre.
Noi come Foggia siamo visti brutti, sporchi e cattivi da chi ci osserva da fuori. Mi chiedo perché sono arrivati a farci tanto?
Parole di grande delusione e quelle esternate dal 63enne di Rimini, che non solo non si è capacitato del mancato salto di categoria, ma ha anche espresso negative considerazioni sul proseguo della propria carriera professionale.
Delio Rossi medita l’addio, fu allenatore della Sampdoria e del Genoa
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Non ho gli elementi sufficienti sotto questo punto di vista. Dovete accettare la mia decisione. Non so se continuerò a fare l’allenatore, sicuramente non a Foggia. Ho comunicato la mia decisione la sera stessa alla mia famiglia
Il tecnico romagnolo ed ex allenatore della Sampdoria (nella stagione 2012-2013), oltre che ex tecnico pure dell’altra squadra cittadina (1999/2000), ha poi chiarito che la decisione non è stata frutto della delusione momentanea. Piuttosto una serie di considerazioni prese a tempo debito.
Non era maturata dopo la sconfitta, ma già un mese fa. Io so come lavoro, non è il problema di gestire lo stress. Se rimanessi farei un danno al Foggia. Ripeto, sono troppo coinvolto nelle vicende. Foggia merita un allenatore più sereno. Sarò sempre qui, non scappo. Dovete capire che allenatori e giocatori sono di passaggio
Insomma, parole non di certo incoraggianti per questo allenatore di lungo corso che tanto ha dato nel corso della sua carriera nel mondo del calcio. Non è ancora scritta la parola fine ad ora. Anche se il ritiro è stato in un certo qual modo paventato.