Lorenço Simic ritrova Semplici e la Sampdoria: non esordì mai a Genova per due colpi di tacco che fecero infuriare Marco Giampaolo
Nella partita di Bari la Sampdoria ritroverà un piccolo pezzo del suo passato. Nella formazione di Moreno Longo gioca, infatti, da gennaio, Lorenço Simic, difensore centrale classe 1996 che, nel lontano 2017 arrivò alla Sampdoria dall’Hajduk Spalato.
Riccardo Pecini lo prese, convinto delle sue capacità, per 1,5 milioni di euro. Una cifra importante per un difensore allora neanche diciannovenne, ma Massimo Ferrero, in quell’anno solare, arrivò a un totale di spesa di oltre 50 milioni. E Simic arrivò a Genova, dove, però, non giocò mai.
Sampdoria, Simic contro Semplici: i due insieme alla Spal
Sampdoria, Lorenço Simic oggi avversario: ecco perché Giampaolo non lo fece esordire. Il retroscena
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Il giorno del debutto, con Marco Giampaolo, stava arrivando. Terzultima giornata, antivigilia della partita con il Chievo al Luigi Ferraris. Con Milan Skriniar squalificato è arrivato il momento del croato che, però, in allenamento si produsse in due colpi di tacco che non andarono già al tecnico che scelse Vasco Regini:
Perr Simic se ne riparlerà dopo il ritiro estivo.
Una pietra tombale sulla sua avventura alla Sampdoria. In estate passò all’Empoli di Pietro Accardi: 15 pressenze e tre goal prima del nuovo salto in Serie A, alla Spal. Proprio con Leonardo Semplici, con cui giocò 14 partite in un anno prima di continuare a girovagare per l’Europa: Rijeka, Zaglebie Lubin, Lecce, Ascoli, Macccabi Haifa e ora Bari.