Sampdoria, quante analogie tra la trasferta di Empoli e Monza: il posticipo del lunedì ferisce sul finale, e la prossima con l’Inter…
Monza-Sampdoria è stata una partita stregata, forse l’emblema di una stagione in cui nulla gira per il verso giusto. Lotta strenua per portare a casa i punti, si arriva praticamente a sfiorare il risultato che si cercava e poi, all’ultimo istante, sfuma tutto. Ed è un film già visto. Perché molti tifosi hanno rivissuto all’U Power Stadium, dopo il rigore di Matteo Pessina, gli stessi fantasmi della trasferta ad Empoli.
Le due partite hanno davvero parecchie analogie, anche se c’è una sostanziale differenza di fondo. Al Castellani la Sampdoria stava perdendo e aveva riacciuffato il pari all’ultimo minuto, mentre col Monza è stata riagguantata a una manciata di secondi dal triplice fischio. Con l’Empoli il pareggio è stato annullato per un enorme errore arbitrale. Contro gli uomini di Raffaele Palladino il direttore di gara ha sì inciso profondamente sulla beffa finale, ma prendendo la decisione giusta. Detto ciò, però, le analogie sono tante.
A cominciare dal dettaglio meno influente, una semplice curiosità. La Sampdoria ha indossato in entrambe le occasioni la maglia ambra, quella simbolica del primo successo in stagione contro la Cremonese, altra partita giocata proprio di lunedì. Però nelle ultime due uscite in Serie A è stata tutt’altro che porta fortuna.
Sampdoria, il lunedì sa di beffa: a Empoli e a Monza finali da incubo, e la prossima con l’Inter…

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Ma andando più a fondo bisogna anche riscontrare una similitudine molto grande tra l’importanza del fare risultato in entrambe le trasferte e lo scherzo del destino con cui ben 3 punti sono sfumati all’ultimo secondo. Empoli e Monza erano due trasferte che la Sampdoria avrebbe dovuto vincere in entrambi i casi. Al Castellani sarebbe bastato un pareggio, per come si era messa la gara. Ma sempre nei minuti finali si è dissolto tutto, scivolato via tra un tocco di mano che non andava sanzionato e un abbraccio che sì, c’era tutto ma non avrebbe dovuto esserci a quel minuto della partita.
Si trattava di due delle tre trasferte giocate dalla Sampdoria nelle ultime 4, compresa quella di Bergamo contro l’Atalanta. Ma un’altra cosa che le accomuna era il giorno della settimana: i posticipi del lunedì portano male ai blucerchiati. E se si pensa che la prossima partita sarà contro l’Inter, proprio lunedì 13 febbraio, un po’ di scrupoli vengono. Ma si giocherà a Marassi, in casa, e non in trasferta. Dove pure i blucerchiati hanno fatto 8 punti su 10 disponibili, confermando un miglior rendimento lontano dalle mura amiche del Ferraris. E infatti un lunedì di inizio campionato è avvenuto il pareggio casalingo con la Juventus.
Ma l’ultimo precedente di lunedì sera a Genova risale alla sconfitta contro la Roma, 1-0 su rigore di Lorenzo Pellegrini. Gara però molto diversa dalle ultime due trasferte nello stesso giorno giocate dai blucerchiati. Empoli e Monza, dunque, accomunate da tante piccole coincidenze, che in una stagione così stregata però diventano pesanti come macigni.