La Sampdoria si stringe attorno al lutto della famiglia Garella per la scomparsa di Claudio, ex portiere blucerchiato…
Oggi nel giorno del compleanno della Sampdoria arriva anche una brutta notizia per il mondo del calcio blucerchiato e non solo, il lutto della famiglia Garella per la scomparsa all’età di 67 anni di Claudio ex portiere anche del club genovese. Ecco il messaggio della società del presidente Marco Lanna sul proprio sito ufficiale:
Si è spento a Torino, all’età di 67 anni, Claudio Garella, portiere della Sampdoria dal 1978 al 1981.
Nato nel capoluogo piemontese il 16 maggio 1955, arrivò a Genova dalla Lazio, difendendo i pali blucerchiati in 125 occasioni complessive tra Serie B e Coppa Italia e continuando la grande tradizione doriana di numero 1. Stazza imponente, poco estetico e ortodosso, Garellik divenne famoso per il suo modo insolito di parare con ogni parte del corpo. Anche e soprattutto per le sue esperienze successive tra Verona e Napoli – con due storici Scudetti all’attivo – si prese un posto nella storia del calcio per le spericolate uscite basse, molto spesso decisive.
Alla famiglia Garella le più sentite condoglianze da parte del presidente Marco Lanna e della società.
Garellik nella storia della Sampdoria
Sampdoria in lutto per la scomparsa di Claudio Garella
LEGGI ANCHE Sampdoria, il presidente Lanna presenta le iniziative per i tifosi…
Claudio Garella prima di vestire blucerchiato aveva militato nel Torino (esordio in Serie A), Casale (in Serie C e D dove vinse il campionato nel 1973/1974), poi Novara e Lazio per approdare nell’estate del 1978 proprio alla Sampdoria. Ha difeso i pali della porta della società genovese in 125 gare ufficiali, 113 delle quali in Serie B dalla stagione 1978/1979 a quella 1980/1981.
Poi il suo passaggio al Verona dove vince al primo anno il campionato di serie B 1981/1982, ma soprattutto lo scudetto 1984/1985 (primo e ancora unico campionato di Serie A vinto dai gialloblu). Neanche il tempo di festeggiare il tricolore che passa al Napoli nell’estate del 1985, e qui scriverà un’altra pagina indelebile di sport. Stagione 1986/1987 il Napoli di Diego Armando Maradona (arrivato l’estate del 1984) vince il primo scudetto partenopeo e anche una Coppa Italia, nel capoluogo campano resta fino al 1988. L’anno dopo gli azzurri riuscirono a vincere il loro secondo tricolore. Poi due anni all’Udinese (2 anni dal 1988 al 1990) e infine l’ultima tappa della sua carriera, ancora in Campania ma stavolta ad Avellino (2 presenze in Serie B nella stagione 1990/1991).
In carriera ha vinto 2 scudetti (Verona e Napoli), una Coppa Italia (Napoli), una campionato cadetto (Verona) e uno di Serie D (Casale). Alla famiglia Garella vanno le nostre più sentite condoglianze.