La Sampdoria è ripartita male, con tre sconfitte consecutive: con Ranieri mai un risultato simile, che avvicina questa squadra a quella di Di Francesco
La ripartenza del campionato ha messo in mostra una squadra preoccupante. Tre sconfitte in tre partite, di cui una, pesantissima, in casa contro il Bologna. Questa Sampdoria assomiglia poco, al momento, a una squadra di Ranieri e si sta avvicinando alla squadra che era di Di Francesco. Tant’è che, mai nella gestione di Sir Claudio, si erano perse tre partite consecutive. Cosa accaduta due volte a inizio anno: nelle prime tre della stagione – contro Lazio, Sassuolo e Napoli – e nelle ultime tre di Di Francesco – contro Fiorentina, Inter e Verona.
Il dato che inquieta, però, è un altro. Ovvero il rendimento difensivo calato in modo molto preoccupante. Prima del lockdown, i goal subiti erano 28 in 18 partite, con una media di 1,5. Adesso sono state subite due reti a partita. Male, molto male. E ciò porta a essere più vicini a Di Francesco, che in sette partite aveva subito una media di 2,28 a gara.
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Ranieri ha cambiato uomini e moduli, provando sia la difesa a tre che la difesa a quattro e provano ben tre coppie di centrali: Colley-Yoshida, Tonelli-Yoshida e Colley-Tonelli. Tre coppie diverse, ma stessi risultati e stessi goal subiti. I problemi, quindi, non sono tanto di modulo o di scelte sbagliate, quanto di testa. Perché, come in Sampdoria-Bologna, il fallo di Murru è segno di poca attenzione. E in difesa è letale-