Roberto Mancini ha parlato della Sampdoria, del rapporto con Gianluca Vialli e i meriti di Paolo Mantovani, tuttora attuali.
Un tuffo nel passato per Roberto Mancini e i tifosi della Sampdoria. Bobbygoal torna a parlare dei blucerchiati e del suo amore per quei colori. Ma non solo perché tra le sue parole di sono Gianluca Vialli e Paolo Mantovani.
L’ex numero 10 ha parlato della stagione 1990/91 culminata con la storica vittoria dello scudetto. Parole arrivate a a Torino per la prima de ‘La Bella stagione’.
Tante squadre hanno vinto e continueranno a vincere. Questa invece è una storia di amicizia, siamo riusciti a farlo proprio perché siamo ancora amici dopo 30 anni. Avevamo un grandissimo rapporto col presidente Mantovani, avremmo potuto lasciare la Sampdoria per altre squadre ma avevamo un amore indescrivibile per quella maglia e quella squadra. Abbiamo raggiunto obiettivi che oggi sono sicuramente impossibili da raggiungere.
Sampdoria, le parole di Roberto Mancini
Sampdoria, Mancini: la fratellanza con Vialli e i meriti di Mantovani
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Poi è stato il turno di parlare del suo rapporto con Gianluca Vialli, non una semplice amicizia. Più un rapporto di fratellanza tra i due.
L’abbraccio finale con Vialli non rappresenta solo l’Europeo, ma tutto il rapporto che c’è sempre stato tra noi sampdoriani. È stato qualcosa di speciale, al di là della vittoria che è stata importantissima. Spero che ci possano essere altre storie così, ma tutto lo sport, non solo il calcio, ne è pieno.
La conclusione invece è tutta per Paolo Mantovani, l’indimenticato e indimenticabile presidente di quella Sampdoria.
Credo che Mantovani dall’alto ci stia vedendo e si stia divertendo un casino. Questa storia è tutta sua, è tutto merito suo, solo lui avrebbe potuto farlo.