Mancini ha accettato di collaborare con Manfredi per salvare la Sampdoria, sarà un consigliere fidato del presidente, ma non firmerà contratti col club
Matteo Manfredi ha chiamato, Roberto Mancini ha risposto presente. Nel momento di maggiore bisogno della Sampdoria, la leggenda del club non ha voluto tirarsi indietro, mettendosi a disposizione per trovare le soluzioni per salvare la stagione e la storia della società blucerchiata.
Si è parlato a lungo di una proposta del presidente della Sampdoria per convincere il Mancio a diventare l’allenatore della squadra. E poi si è anche vociferato sulla sua prossima carica da direttore tecnico, a colmare un vuoto lasciato in particolare dalla separazione con Pietro Accardi, mandato via con Leonardo Semplici. Ma il ruolo di Mancini non dovrebbe essere né allenatore né dt.
Niente contratto con la Sampdoria per Mancini: sarà consulente di Manfredi, ma molto presente a Bogliasco
Sampdoria, Roberto Mancini in soccorso di Manfredi: sarà il suo consigliere. Ecco di cosa si occuperà
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Secondo quanto raccontato da Gianluca Di Marzio, l’ex ct dell’Arabia Saudita sarà semplicemente un consigliere stretto del presidente Manfredi. Una persona fidata che indirizzerà le decisioni della dirigenza e aiuterà lo staff tecnico di Alberico Evani (nome segnalato proprio da Mancini) a lavorare per portare la Sampdoria in salvo.
Non dovrebbe firmare un contratto con il club, ma sarà il più possibile a Bogliasco per poter supportare ogni fase dell’impresa salvezza che i blucerchiati dovranno cominciare ora. Sei partite per completare la missione dopo un piazza pulita che il presidente Manfredi ha deciso di fare. Avvalendosi dei consigli di Mancini, che da ora in avanti sarà consulente fidato del patron della Sampdoria. In una specie di task force salvezza.