Andrea Mancini sta studiando il regolamento per capire i margini di rientro in campo con la Sampdoria di Fabio Borini
Roberto Mancini ha chiamato subito Fabio Borini per reintegrarlo in rosa. E’ stata una delle prime mosse del nuovo corso della Sampdoria, appoggiata da Alberico Evani, Attilio Lombardo, dal figlio Andrea dal presidente Matteo Manfredi. Dopo esser stato fatto fuori da Pietro Accardi, ha ripreso ad allenarsi con i compagni (Sampdoria, Roberto Mancini vuole Fabio Borini in campo con il Cittadella: Ioannou e Tutino i due candidati a lasciargli il posto in lista).
L’ingiustizia fatta dal precedente direttore sportivo è stata quasi messa a posto. Quasi perché, essendo stato messo fuori lista dopo il mercato di gennaio, Borini non può ancora giocare. Andrea Mancini sta studiando il regolamento per capire se esistano i margini per vederlo in campo da qui a fine stagione.
Sampdoria, cosa dice il regolamento su Fabio Borini
Sampdoria, Mancini studia il regolamento per far spazio a Fabio Borini
Ma cosa dice il regolamento? Per tornare serve che qualcuno gli lasci il posto, come afferma la norma 1.7:
Nel rispetto delle norme generali sui trasferimenti e sul tesseramento dei calciatori, le Società possono sostituire in qualsiasi momento nelle Liste A e Bandiera un portiere con un altro portiere, nonché integrare le summenzionate liste con un portiere, ovvero sostituire in qualsiasi momento, con un altro calciatore già tesserato per la medesima società o svincolato, un calciatore:
(i) con cui sia intervenuta risoluzione di contratto, consensuale o per inadempimento;
(ii) che sia stato trasferito ad una società affiliata a Federazione estera anche al di fuori dei Periodi dei trasferimenti;
(iii) con esclusivo riguardo alla Lista A e per una sola volta nell’arco della stagione sportiva, che abbia subito un infortunio che comporti un documentato periodo di inabilità non inferiore a 60 giorni consecutivi. Il sostituito rientrerà automaticamente in Lista in luogo del sostituto al termine del periodo documentato di inabilità. Il periodo di inabilità può essere prorogato una o più volte a seconda delle condizioni fisiche del calciatore sostituito.
Non essendoci stata nessuna risoluzione e nessun trasferimento, l’unica possibilità è che la Sampdoria inserisca Borini al posto di un infortunato con una prognosi superiore ai 60 giorni. La partita si gioca proprio qui: valgono solo i nuovi infortunati o si può sostituire anche un giocatore già infortunato? In questo secondo caso attenzione alle situazioni di Nikolas Ioannou, fuori dal 2 marzo per il problema al polpaccio, Gennaro Tutino, out dal 17 gennaio, ma vicino al rientro in gruppo, e Alessandro Bellemo, la cui ultima convocazione risale al 21 febbraio.
Mancini sta cercando di capire, quindi, se si possono sostituire i vecchi infortunati. Se la risposta fosse affermativa, ecco che Borini potrebbe giocare le ultime partite della stagione. In caso contrario, a meno di nuovi sfortunati stop, si allenerà trasmettendo tutta la sua grinta e la sua fame ai compagni. La cosa importante, intanto, è che sia tornato in gruppo dopo tre mesi e mezzo di ingiustizia.