L’ex allenatore della Sampdoria, Marco Giampaolo ai microfoni di Radio TV Serie A è tornato a parlare della sua esperienza a Genova.
In questa stagione, Marco Giampaolo è tornato in panchina, dopo un periodo di inattività post esonero dalla Sampdoria. Al Lecce sempre in Serie A dove al momento ha ottenuto due vittorie, due pareggi e tre sconfitte.
Nel corso della sua lunga intervista a Radio TV Serie A l’ex allenatore della Sampdoria ha parlato della sua esperienza in blucerchiato. Un esperienza che si è suddivisa in due momenti, il primo molto speciale che dopo i buoni risultati in blucerchiati per lui è arrivata la chiamata del Milan, la seconda invece un po meno felice.
Sampdoria esperienza più bella della carriera? Si perché è durata 3 anni che sono tanti in un club abbiamo sempre giocato un bel calcio ho avuto la fortuna di allenare calciatori che si sono rivelati forti alla Sampdoria mi sono divertito, il primo anno di assestamento e conoscenze. Ho anche rischiato che mi mandassero via se non avessimo vinto i derby, ma passato quel periodo son ostati anni in crescendo ho allenato squadre forti, nei tre anni ho avuto grandi calciatori con cui mi sono tolto soddisfazioni e facevamo un calcio in cui mi riconoscevo
Sampdoria, Marco Giampaolo: Quagliarella? giocatore unico
Sampdoria, Marco Giampaolo: esperienza a Genova? la più bella della mia carriera. Le parole
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Nel corso dell’intervista Marco Giampaolo ha anche parlato di uno degli ultimi simboli della Sampdoria, Fabio Quagliarella, attaccante che sotto la sua guida ha vinto la classifica marcatori di Serie A con 26 goal realizzati in campionato in 37 partite.
Quagliarella? Per caratteristiche nessuno me lo ricorda, calciatore intelligentissimo, di altro livello, con una disponibilità che non pensavo che un giocatore di quel livello potesse darmi. Ha fatto il capocannoniere alla Sampdoria con 26 goal, che sono tantissimi per la Samp, nell’anno in cui c’era Cristiano Ronaldo alla Juventus. Giocatore unico, non solo come numeri di goal che portava ma pure come leadership. Tra gli attaccanti che ho avuto è tra i più forti che ho allenato. Alla Samp ha messo il sigillo
A questa Sampdoria servirebbe proprio un giocatore come Fabio Quagliarella, per la sua leadership e per il suo attaccamento alla maglia blucerchiata, che ha onorato fino all’ultimo giorno.