Il commento dell’ex presidente Marco Lanna: preoccupa l’atteggiamnto della Sampdoria, che ora deve puntare ai playoff, mentre su Mancini…
L’ex presidente della Sampdoria Marco Lanna ha commentato la critica situazione dei blucerchiati, che hanno pareggiato anche con il Catanzaro e non vincono da oltre un mese. La classifica è disastrosa, con un dodicesimo posto e un distacco dalla vetta di ben 17 punti dopo appena 15 giornate.
Lanna, a Telenord, ha espresso, comunque, un parere positivo sulle qualità della squadra. I giocatori ci sono, c’è un direttore sportivo (Pietro Accardi) che ha fatto un ottimo lavoro, ma il problema non sembra essere la forza dei calciatori, ma di atteggiamento, di attenzione, soprattutto sui calci piazzati:
Il periodo è difficile ma secondo me le qualità in campo per uscirne ci sono. Bisognerebbe esserci dentro per capire che cosa sta succedendo. Io però cerco di essere ottimista anche perché dal 2022 vedo che anche in questi momenti i club crescono e l’entusiasmo intorno alla Sampdoria non manca. C’è un direttore sportivo che per quello che si poteva ha fatto un’ottima squadra. Io ho fatto un passo indietro e adesso guardo la Sampdoria da spettatore. Ho giocato in un’epoca in cui i difensori erano di altissimo livello. Ultimamente i difensori marcano in maniera un pochino leggera, soprattutto su punizioni e corner. Tanti gol arrivano da piazzati, non solo la Sampdoria li subisce, è un problema di tante squadre. È un problema generale. La Sampdoria ha anche giocatori alti che saltano bene. A volte è questione di attenzione, altre servirebbe qualcuno che ti insegni qualche trucchetto. Non è che arrivi in serie A, B, C e sei arrivato.
Sampdoria, Lanna: obiettivo playoff
Sampdoria, Marco Lanna: l’atteggiamento preoccupa, Mancini presidente? In futuro…
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A Telenord Lanna ha analizzato i problemi difensivi di una Sampdoria che non marca a uomo, ma a zona e subisce troppo spesso – come con il Catanzaro, goal su palla inattiva:
C’è sempre bisogno di imparare. Anche Sacchi diceva, marchiamo a zona se siamo in inferiorità numerica ma in area marchiamo a uomo. Bisogna giocare uomo su uomo. Con la zona saltano anche le responsabilità. Se faceva gol il mio uomo era colpa mia. Adesso se prendi gol da uno che salta in mezzo a tre, i giocatori si guardano e sembrano chiedersi è colpa mia o colpa tua?
L’obiettivo devono essere i playoff, magari da affrontare in modo diverso rispetto a quanto fatto l’anno scorso, con la sconfitta per 2-0 in casa del Palermo. Preoccupa, però, l’atteggiamento:
Secondo me adesso bisogna cercare di centrare i playoff e giocarseli meglio dell’anno scorso. I giocatori per fare male alle avversarie ci sono. Sono ottimista e secondo me ai playoff si arriverà e lì bisognerà essere bravi e giocarseli con l’atteggiamento giusto. Mi preoccupa l’atteggiamento della squadra in questo momento, non le qualità.
Una sedia per Roberto Mancini presdente?
La sedia blucerchiata al Mancio? Non credo adesso Roberto abbia questa intenzione ma in futuro potrebbe cambiare prospettiva.